Di seguito il testo.
Disservizi (veri o presunti) nell'ospedale di Latisana?
Premesso che il 13 aprile u.s. ho presentato una IRI in cui
mettevo in evidenza come la riorganizzazione avvenuta all’Ospedale di Latisana
a seguito della chiusura del punto nascita, a detta di tutti i medici del PS,
tutti gli anestesisti, tutti i chirurghi e la maggior parte dei ginecologi
aumentava i rischi per i pazienti e per gli operatori del settore;
considerato che nella sua risposta, l’Assessore Telesca
affermava come in nessun caso si fosse riscontrato un comportamento tale da
mettere a rischio la salute e la sicurezza dei pazienti e come “tutti i bambini
arrivati in PS fossero stati trattati in modo appropriato e che tutti i
trasferimenti disposti sono avvenuti in totale sicurezza”;
posto che tutto questo mal si concilia con il contenuto della
lettera inviata al Direttore SC PS- Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di
Latisana dal dott. Pilati il 10 maggio 2016 (prot. n° 27727/16) in cui il DG
mette in discussione l’organizzazione, le competenze di
tutti i medici del PS, prospettando anche un possibile ricorso alla
magistratura contabile per danno erariale per uso improprio delle risorse messe
a disposizione
incarica il Direttore Medico e il responsabile di
Dipartimento “di attivare tutte le iniziative atte ad accertare le capacità dell’Equipe
SC di Pronto Soccorso al fine di garantire la qualità assistenziale sufficiente
a rispondere ai bisogni di salute dei cittadini”;
considerato che sarebbe
gravissimo se non vi fossero elementi solidi a sostegno del semplice
sospetto di malpratic lanciato dal D.G. nei confronti di un intero reparto,
peraltro diretto da uno dei più qualificati e stimati professionisti della
regione;
si chiede all’Assessore
competente
di fornire prove certe e inequivoche in merito a quanto sopra
ipotizzato in modo così pesante dal dott. Pilati perché in caso contrario si sarebbe gettato
gratuitamente il discredito sui professionisti e sulle istituzioni.
Ecco la risposta datami in Aula dall'Assessore Telesca:
Se, come
ha riferito l'Assessore, l'operato del primario del PS si è dimostrato
all'altezza della situazione allora perché: il
DG ha dissotterrato l’ascia di guerra nei confronti di un professionista
stimato da tutti? (ho numerose lettere di primari che
attestano quanto vado dicendo) e perché è stato l’unico capo dipartimento
NON confermato dal dott. Pilati?
La verità è molto semplice: L’UNICO A NON ESSERSI DIMOSTRATO ALL’ALTEZZA DEL COMPITO
ASSEGNATOLGLI, CHE NON PUO’ GESTIRE UN’AZIENDA SANITARIA E’ IL DOTT. PILATI.
Perché ha tentato di nascondere i costi degli interventi
necessari per mettere a norma l'ospedale di Palmanova.
Perché ha SOTTOSTIMATO le emergenze ostetriche come i
distacchi intempestivi di placenta CHE IN UN ANNO NON SONO 1-2 COME
RIFERITO, MA 8-10 e, quindi, con rischi molto superiori a quelli IPOTIZZATI.
Perché invece di
tentare di capire, di mediare, di
coinvolgere gli operatori
preferisce muoversi come il direttore di un riformatorio o , se preferisce,
come un elefante in un negozio di cristalleria.
L’arroganza, le “velate” minacce che trasudano dalle sue
lettere, il crescendo della protervia delle sue azioni sono anche dovute al
fatto che i precedenti “INCIAMPI”o anche errori palesi sono stati sempre
sottovalutati o minimizzati dal suo assessorato.
Concludendo: SE
l’operato del PS e del suo dirigente sono stati esemplari allora le accuse
pesantissime per i medici e anche per le istituzioni che rappresentano sono
INGIUSTIFICATE E GRATUITE e
Quindi nell’interesse
generale io credo che il DG si debba dimettere o debba essere sollevato
dall’incarico.
TERZIUM NON DATUR.
Tra le varie cose, l'Assessore ha affermato che ho mal interpretato le due lettere protocollate del D.G. Pilati al dott. Copetti, che pubblico, in modo che ognuno possa farsi una sua opinione.
1 commento:
Bravo Stefano. Grazie
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