Il 17/09/08 si è riunita la IV commissione, due gli argomenti all’ordine del giorno:
- La presentazione di una proposta di legge atta ad acquisire e valorizzare alcune reti ferroviarie dismesse principalmente a scopo turistico (Carnia – Tolmezzo; Pinzano-Casarsa; Cervignano-Pinzano- Belvedere ecc.). Sostanzialmente siamo stati tutti d’accordo perché potrebbe essere un’iniziativa che decongestiona il traffico ed anche economicamente redditizia. Le difficoltà maggiori sono nel sapere a chi legalmente appartiene il sedime e quanta parte di queste tratte è stata trasformata in piste ciclabili. Si è convenuto che la proposta tornerà in commissione dopo gli opportuni approfondimenti.
- La modifica della legge Sonego (riforma dell’urbanistica). Questa proposta prevede misure transitorie dirette a risolvere le problematiche applicative che i comuni e gli operatori del settore avevano segnalato. In concreto per molte parti ci si rifà ad una legge collaudata come la 52 del 1991. A fine legislatura questa maggioranza si propone di varare una legge organica. Credo che il punto più critico e criticabile sia l’innalzamento, dal 10 al 20%, delle variati al piano regolatore non sottoposte al controllo della regione. Se è vero che una eccessiva rigidità può paralizzare ogni amministrazione è anche vero che una eccessiva discrezionalità può favorire scempi ambientali e speculazioni. Molto singolare è che anche la maggioranza si affida al buon senso degli amministratori locali. Su questo farò il possibile per tornare al 10% se non altro per un principio di cautela e prevenzione.
- La presentazione di una proposta di legge atta ad acquisire e valorizzare alcune reti ferroviarie dismesse principalmente a scopo turistico (Carnia – Tolmezzo; Pinzano-Casarsa; Cervignano-Pinzano- Belvedere ecc.). Sostanzialmente siamo stati tutti d’accordo perché potrebbe essere un’iniziativa che decongestiona il traffico ed anche economicamente redditizia. Le difficoltà maggiori sono nel sapere a chi legalmente appartiene il sedime e quanta parte di queste tratte è stata trasformata in piste ciclabili. Si è convenuto che la proposta tornerà in commissione dopo gli opportuni approfondimenti.
- La modifica della legge Sonego (riforma dell’urbanistica). Questa proposta prevede misure transitorie dirette a risolvere le problematiche applicative che i comuni e gli operatori del settore avevano segnalato. In concreto per molte parti ci si rifà ad una legge collaudata come la 52 del 1991. A fine legislatura questa maggioranza si propone di varare una legge organica. Credo che il punto più critico e criticabile sia l’innalzamento, dal 10 al 20%, delle variati al piano regolatore non sottoposte al controllo della regione. Se è vero che una eccessiva rigidità può paralizzare ogni amministrazione è anche vero che una eccessiva discrezionalità può favorire scempi ambientali e speculazioni. Molto singolare è che anche la maggioranza si affida al buon senso degli amministratori locali. Su questo farò il possibile per tornare al 10% se non altro per un principio di cautela e prevenzione.
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