Come molti sanno partecipo al lavoro della III e IV commissione, al comitato di controllo e alla giunta per le elezioni e, in questo ruolo, mi sono più volte lamentato del notevole ritardo di inizio dei lavori rispetto all’orario di convocazione (orari di convocazione e di inizio sedute III commissione e IV commissione).
Nemmeno la minaccia di pubblicizzare questo clima di lassismo e di scarso rispetto nei confronti di tutti quei lavoratori che vengono penalizzati, anche economicamente, quando arrivano in ritardo al lavoro, ha sortito i risultati sperati.
E’ mia personale convinzione che chi “scrive le regole del gioco” cioè i consiglieri regionali, dovrebbero essere i primi a rispettarle perché la prima regola di un buon governo è dare l’esempio.
Come potete vedere la III commissione inizia con un ritardo medio di 28 min e la IV con un ritardo di 18 min. Da questo conteggio sono escluse le convocazione degli Uffici di Presidenza cui non faccio parte.
Evidentemente il ministro Brunetta, forse perché omogeneo a questa maggioranza o molto più probabilmente perchè è più semplice intimidire i più deboli che bacchettare i più forti, non è riuscito a modificare questo andazzo regionale.
Ritengo che il primo modo di combattere queste cattive abitudini sia quello di farle conoscere ai cittadini sperando, forse ingenuamente, che una loro fragorosa protesta possa indurre tutti al rispetto delle regole.
Mi sono ripromesso di continuare a monitorare anche le sedute delle commissioni del prossimo anno confidando in un miglioramento della situazione.
Nemmeno la minaccia di pubblicizzare questo clima di lassismo e di scarso rispetto nei confronti di tutti quei lavoratori che vengono penalizzati, anche economicamente, quando arrivano in ritardo al lavoro, ha sortito i risultati sperati.
E’ mia personale convinzione che chi “scrive le regole del gioco” cioè i consiglieri regionali, dovrebbero essere i primi a rispettarle perché la prima regola di un buon governo è dare l’esempio.
Come potete vedere la III commissione inizia con un ritardo medio di 28 min e la IV con un ritardo di 18 min. Da questo conteggio sono escluse le convocazione degli Uffici di Presidenza cui non faccio parte.
Evidentemente il ministro Brunetta, forse perché omogeneo a questa maggioranza o molto più probabilmente perchè è più semplice intimidire i più deboli che bacchettare i più forti, non è riuscito a modificare questo andazzo regionale.
Ritengo che il primo modo di combattere queste cattive abitudini sia quello di farle conoscere ai cittadini sperando, forse ingenuamente, che una loro fragorosa protesta possa indurre tutti al rispetto delle regole.
Mi sono ripromesso di continuare a monitorare anche le sedute delle commissioni del prossimo anno confidando in un miglioramento della situazione.
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