mercoledì 18 novembre 2015

Negata l'audizione di Pilati.

Il 13.09.2015 la III Commissione consiliare ha audito il sindaco di Palmanova, quello di Latisana e i rappresentanti dei firmatari della petizione n°20 “Per la tutela del Punto Nascita e del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Latisana” in merito al problema della prevista chiusura di uno dei due punti nascita.

Nell’occasione il sindaco Martines, tra le varie cose, ha informato i commissari dell’esistenza un documento firmato da alcuni primari, tra cui il responsabile dell’Ostetricia e Ginecologia, che attestava la non sicurezza del punto nascita di Latisana.

Considerato che ero a conoscenza di un documento di tenore completamente opposto e che anche gli altri due interventi, del sindaco Benigno e di Renata Zago, avevano sollecitato numerose domande, ho formalizzato la richiesta di audire il dott. Pilati, Direttore Generale dell’AAS2.

Ieri l’ufficio di presidenza della III Commissione, a maggioranza e con motivazioni risibili, ha negato la convocazione del Direttore Generale, l’unico titolato a rispondere ai vari quesiti tecnici che le audizioni avevano fatto emergere.

Ho già chiesto un incontro al Direttore Pilati per porgli quelle domande che avrei fatto nella commissione di merito e che qui elenco brevemente:
- stante che esistono due documenti che affermano cose del tutto contrastanti a Suo giudizio il punto nascita di Latisana è o non è sicuro?
- corrisponde al vero che le sale dell’Ostetrica –Ginecologia di Palmanova non sono a norma?
- quale il trend delle nascite nei due poli al 30 ottobre 2015 (dopo la chiusura del punto nascita di Gorizia e quello più recente di Portogruaro)?
-  corrisponde al vero che nella sede di Latisana vi sono grossi problemi a coprire i turni in pediatria?
- quali i numeri di ricoveri e prestazioni ambulatoriali nelle due pediatrie?
-  i responsabili dei vari dipartimenti hanno garantito che la chiusura del punto nascita di Latisana non comprometterebbe la sicurezza della partoriente e del nascituro nelle urgenze ostetriche (placenta previa in primis)?   

Sono convinto che tutti i componenti della III commissione erano interessati alle riposte del Direttore Generale dell’AAS2 in modo che le conseguenti scelte politiche potessero essere le più ponderate ed informate possibili.


Ma questo diniego, peraltro unico nella storia delle commissioni, pone un’altra domanda: perché tanta paura per quanto poteva dire il dott. Pilati? non è che la politica voleva avere le mani libere a prescindere dalle risposte tecniche ? 

1 commento:

Rossana Casadio ha detto...

Grazie Consigliere per l'onestà, la corenza e l'energia combattiva