Di seguito il testo della mia interrogazione e la risposta dell'Assessore Telesca.
Premesso che in modo del tutto casuale sono venuto a conoscenza che un alto dirigente della nostra Regione avrebbe eseguito esami in una struttura ospedaliera senza corrispondere il ticket dovuto;
essendo del tutto evidente che questa voce debba trovare conferma in modo inequivoco con un'indagine interna del Santa Maria della Misericordia non tanto per l'entità dell'eventuale danno erariale, quanto per il messaggio negativo nei confronti di tutti quei cittadini che rinunciano ad approfondimenti diagnostici proprio per gli alti costi delle analisi;
posto che sarebbe particolarmente grave che proprio coloro che possono permettersi questi esborsi, in virtù della loro posizione e conoscenze, trovino il modo di evitarli
chiedo all'Assessore Telesca se rientra nella discrezionalità di un direttore di SOC autorizzare approfondimenti diagnostici senza che vi venga corrisposto il ticket che la Regione ha fissato per quelle indagini.
Risposta:
Ritengo che la risposta al quesito posto dal Consigliere Stefano Pustetto, per i suoi contenuti, non sia di competenza dell'Assessore alla salute.
Si tratta, chiaramente, della segnalazione di un comportamento illecito senza peraltro specificare gli elementi che consentano di contestualizzarlo e di individuare le persone coinvolte.
Se la domanda sottesa fosse se è opportuna la separazione tra i compiti di indirizzo della politica, l'attività gestionale propria dei tecnici e l'attività di controllo delle forze di Polizia e della Magistratura allora la mia risposta non potrebbe che essere l'affermazione della netta separazione dei compiti, nell'esercizio dei poteri propri delle diverse funzioni.
Se qualcuno è a conoscenza di fatti illeciti non può che rivolgersi alle Autorità competenti.
Come da indicazione dell'Assessore sto valutando l'ipotesi di fare un esposto alla Procura della Repubblica.
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