Ho depositato una interrogazione a risposta immediata per avere risposta dall'Assessore durante la seduta di Consiglio Regionale.
La sera del
24 ottobre 2016 verso le ore 22 e trenta si è presentata al Pronto Soccorso di
Latisana una bimba con una emorragia post tonsillectomia da caduta di escara.
L’intervento,
eseguito solo pochi giorni prima nello stesso nosocomio, non aveva presentato
problemi tanto che la bambina era stata dimessa regolarmente dopo il normale
periodo di osservazione.
Lo
specialista otorinolaringoiatra, chiamato in consulenza, constatato il persistere
del sanguinamento dalla sede tonsillare, ne disponeva il ricovero urgente
presso la struttura di Monfalcone dove è stata sollecitamente riportata in sala
operatoria per eseguire l’emostasi del caso.
Il controllo
dell’emocromo eseguito a termine dell’intervento, evidenziava come la bambina
avesse perso circa la metà del patrimonio ematico.
Nei pochi
mesi che sono trascorsi dalla chiusura del punto nascita e della pediatria ci
sono stati ben 5 eventi critici che hanno fatto correre rischi inutili almeno
ad una donna gravida e a 4 piccoli pazienti mettendo in luce quello che i
professionisti avevano più e più volte denunciato: l’inadeguatezza del piano
per gestire le emergenze/urgenze.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede
all'assessore competente quali azioni intende porre in essere perché fatti come
quelli sovraesposti non abbiano a ripetersi.
Nessun commento:
Posta un commento