Riporto qui un articolo del Quotidiano Sanità FVG che parla dei punti nascita di Latisana e Palmanova.
Al centro delle due mozioni la chiusura dei punti nascita di Latisana e Palmanova. L'Assessore alla Salute ricorda che ci sono questione di "qualità, sicurezza e sostenibilità del sistema sanitario" che "spettano alla Giunta" e "sono prerogative alle quali non intendiamo sottrarci". Telesca ha annunciato che sui punti nascita "decideremo in coerenza e in tempi brevi".
"In linea con gli atti di
Programmazione sanitaria confermiamo la previsione di un Punto Nascita tra
Latisana e Palmanova e di un Punto Nascita all'Ospedale di Tolmezzo, al
servizio dell'area montana. Sulla scelta tra Palmanova e Latisana la Giunta
regionale del Friuli Venezia Giulia si assumerà le sue responsabilità. Cogliamo
dal dibattito in Aula la sollecitazione a decidere in tempi brevi". Lo ha
affermato l'assessore regionale alla Salute e all'Integrazione socio-sanitaria, Maria Sandra Telesca, intervenendo
ieri in Aula in Consiglio Regionale al termine della discussione e della
bocciatura di due mozioni presentate dalle opposizioni sul tema dei punti
nascita (mozione n. 178 del Movimento 5 Stelle con Andrea Ussai primo
firmatario, a cui si sono uniti Barbara Zilli (LN) e Valter Santarossa (AR); e
mozione n. 179 di Forza Italia con Riccardo Riccardi primo firmatario, a cui si
sono aggiunti Luca Ciriani (FdI/AN), ancora la Zilli e Santarossa).
"Lavoriamo con coerenza - ha
detto Telesca - per garantire qualità, sicurezza e sostenibilità del sistema
sanitario. Il Consiglio regionale è responsabile delle leggi, ma le decisioni
della sfera amministrativa spettano alla Giunta: sono prerogative alle quali
non intendiamo sottrarci".
L'assessore ha ricordato che
"gli atti di Programmazione sanitaria sono chiari e coerenti: dobbiamo
ridurre i reparti di Pediatria che hanno la media di un bambino ricoverato al giorno,
perché non servono e diventano anche poco sicuri, e dobbiamo ridurre per lo
stesso motivo i punti nascita, come ci dicono i pediatri, i neonatologi e
ginecologi".
Per quanto riguarda la conferma del
Punto Nascita di Tolmezzo, "oltre al fatto che conta più di 500 parti
all'anno - ha osservato Telesca -, occorre tener conto che gli ospedali di
montagna hanno una specifica deroga per un problema di distanze e di
viabilità".
"Oggi - ha concluso l'assessore
Telesca - abbiamo ribadito che le decisioni toccano alla Giunta, che ha
responsabilità rispetto alle ragioni della sicurezza e della gestione delle
risorse".
Il consigliere regionale di Sel, Stefano
Pustetto, è stato l'unico esponente della maggioranza a dare il suo voto alle
mozioni dell'opposizione sui punti nascita. "La cosa -
ha spiegato - non mi renda felice perché vi sono delle forzature, ma tra fare
una scelta che da professionista considero profondamente sbagliata e
manifestare fedeltà a una coalizione, non ho avuto dubbi". Per Pustetto,
"in tutta questa vicenda è mancata una volta di più la politica o, meglio,
la politica ha lanciato il sasso e nascosto la mano. Non è serio aver osservato
passivamente che due comunità della nostra regione si fronteggiassero
lanciandosi reciproche e pesantissime accuse. Non è stato serio aver lasciato
marcire la situazione. Speravo che questa maggioranza avesse la voglia di
trovare un punto di caduta tra le varie esigenze ma: avanti tutta a
prescindere. In questa vicenda è mancata l'umiltà di chi aveva in mano il potere
decisionale per poter capire che era venuta l'ora di fermarsi e di ritornare
sui propri passi nell'interesse dei nostri concittadini".
"Ognuno si assumerà le proprie
responsabilità", è stato il commento del consigliere Ncd e vice presidente
del Consiglio, Paride Cargnelutti, a termine della seduta. "Sul
punto nascite di Latisana - ha aggiunto Cargnelutti - non abbiamo fatto
crociate quando i nati all'anno ero 403, ma il fatto che negli ultimi sei mesi,
anche a seguito della chiusura del punto nascite di Portogruaro, i nati erano
già 281 ci ha fatto immaginare a un ripensamento da parte della Giunta circa la
chiusura di Latisana, almeno in via sperimentale in attesa di un chiarimento
del vicino Veneto. Credevamo che questa potesse essere una via d'uscita
percorribile, ma il voto finale alle mozioni è stato, purtroppo, favorevole
alla chiusura. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità".
Questo il video del mio intervento.
Ecco come abbiamo votato:
Questo il video del mio intervento.
Ecco come abbiamo votato:
1 commento:
Intervento coerente e motivato sia sul piano tecnico che politico. Anche "il buon senso" e il rispetto per i cittadini avrebbero richiesto un comportamento diverso da parte di Serracchiani e Telesca.
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