giovedì 27 settembre 2012

C'è anche chi lavora....


Oggi, da una lettura della rassegna stampa, ho potuto notare come il mio nome non fosse mai comparso in merito alla legge sull’energia in discussione in Regione.
Il mio contributo poteva legittimamente essere criticato, ma credo che il fatto stesso di essere relatore e di aver presentato 22 emendamenti  fosse già di per sé una notizia.
Comprendo che di questi tempi sia più appetibile ricorrere i bilanci dei gruppi consiliari e criticare i politici che non fanno il loro dovere, ma che valutazione diamo dei giornalisti che non fanno il loro? 

Direttore farmacia ASS n. 2


Di seguito il testo della mia ultima interrogazione a risposta immediata.

Premesso che nel dicembre 2008  a seguito del pensionamento del direttore della farmacia Ospedaliera di Gorizia dott. Campestrin, l'Azienda per i Servizi Sanitari n.2 Isontina ha provveduto ad accorpare questo servizio con il Servizio Farmaceutico Territroriale diretto dal dott. Visintin;

considerato che nell'Aprile   2011 questo professionista ha optato  per un incarico presso l'ASS n° 5 Bassa Friulana e per tale motivo, il 10 maggio 2011, la direzione di entrambi i servizi farmacetici è stata affidata al farmacista con maggiore anzianità;

preso atto che il 10.05.2012,  con la delibera 277, il Direttore Generale  dott. Marco Bertoli  in "base ad un criterio di rotazione" ha provveduto ad affidare l'incarico ad altra dottoressa dello stesso servizio che aveva superato la verifica professionale quinquennale (art 26 comma 2 del CCNL 3.11.2005 ) solo nel marzo 2012;

visto che a seguito di una gravidanza, già evidente all'atto della nomina, la dottoressa in questione, dopo alcune settimane,  ha giustamente fruito del congedo di maternità e tuttora non è rientrata in servizio;

considerata la delicatezza dell'incarico, anche in rapporto alle normative  in materia di farmaci e stupefacenti, 

interrogo l'Assessore competente se, con  l'assenza prolungata e del tutto prevedibile del Direttore della Farmacie che segue due strutture Ospedaliere,  non possa configurarsi un illecito penalmente perseguibile  e come  intenda intervenire per  ripristinare una guida a due servizi fondamentali come quelli sopracitati. 

La risposta che mi è stata data oggi dall'Assessore Ciriani ripercorre quanto accaduto senza però dare una spiegazione della scelta che è stata fatta, giustificando in maniera totale l'operato irrazionale del Direttore Generale. Una volta di più non si è voluto rispondere al quesito.


mercoledì 26 settembre 2012

Visita CIE - CARA

Sabato mattina
29 settembre 2012
entrerò al CIE - CARA di Gradisca d'Isonzo
per visitare la struttura
 e
 verificare le condizioni di salute degli ospiti.

martedì 25 settembre 2012

Oggi in Aula: DDL "Norme in materia di energia e carburanti"


Con il disegno di legge che si va a discutere oggi in Aula, questo esecutivo si pone, in modo del tutto esplicito, l'ambizioso obiettivo di redigere un testo unico per raccordare, semplificandole, da una parte, tutte le numerose norme che regolano una materia complessa e nel contempo strategica quale quella dell'energia e, dall’altra, quella dei carburanti.


Di seguito riporto i link al commento sulle due parti

- per quanto concerne il tema dell'ENERGIA: http://longpost.blogspot.it/2012/09/energia.html

- relativamente al tema dei CARBURANTI: http://longpost.blogspot.it/2012/09/carburanti.html

giovedì 20 settembre 2012

Conferenza stampa su trasferimento OSMER

Domani, venerdì 21 settembre
alle ore 10.30
presso la sede del Consiglio regionale
in via Poscolle, 6
a Udine
CONFERENZA STAMPA
sulla discussa questione del trasferimento dell'OSMER
dall'ARPA alla Protezione civile.

mercoledì 19 settembre 2012

Perchè si vuole uccidere l'OSMER?


La IV Commissione del Consiglio regionale si è riunita questa mattina per affrontare la questione relativa al passaggio dell’OSMER dall’ARPA alla Protezione civile della Regione.

Dopo una precisazione da parte dell’Assessore Ciriani e del direttore del Protezione civile regionale Berlasso che si tratta di atto dovuto, vi è stata la precisazione del direttore tecnico-scientifico dell’ARPA Daris che l’OSMER può operare in maniera eccellente solo se non verrà spezzettato e l’intervento del direttore dell’OSMER Micheletti che ha illustrato un quadro dell’attività svolta e ha auspicato che la struttura non sia ripartita tra più amministrazioni.

In un lungo e documentato intervento mi sono sentito in dovere di contestare quanto asserito dall’assessore Ciriani perché nella DPCM del 27 febbraio 2004 vengono prospettate soluzioni diverse e non obbligatorie (può avvalersi) che prevedono sia la convenzione tra la Protezione Civile e l’OSMER che il trasferimento di quest’ultimo nella PC stessa. 
Ho ricordato poi che l’ordine del giorno 34, votato a larga maggioranza (40 si e 3 no), vincolava l’esecutivo a trasferire tutto l’OSMER in PC qualora avesse optato per quest’ultima soluzione .

Ma nonostante la volontà dell’Aula sia sovrana e vincolante, l’Assessore Ciriani ha proseguito nel suo progetto rifiutandosi, per ben otto mesi, di spiegare nella Commissione competente le decisioni assunte contro il parere del Consiglio Regionale.

E se questo atteggiamento è di per se  inaccettabile,  la presentazione  all’ultimo minuto di  un emendamento notturno, in finanziaria che, complice la stanchezza, cerca di ottenere quello che non si è ottenuto alla luce del sole non trova aggettivi.

Resta il mistero di voler due mezzi OSMER non funzionanti per carenza di uomini e mezzi.

Alla mia richiesta di spiegare, poi, le criticità emerse nel rapporto epistolare ARPA – Protezione civile sono state date risposte parziali e insoddisfacenti. A questo si aggiungano i 65 giorni attesi per ricevere atti amministrativi dovuti che solo grazie alla minaccia di ricorre alla magistratura ha fatto sì che fossero nella mia disponibilità.