giovedì 28 maggio 2015

Incidenza anomala di tumori al Burlo?



Questa settimana ho presentato all'Assessore alla salute un'interrogazione per sapere con che modalità intende verificare la presenza di un nesso tra l'anomala incidenza di tumori al Burlo e un macchinario sospettato di emettere radiazioni.
Questi sono il testo dell'interrogazione e la risposta datami dall'Assessore


Premesso che la scorsa settimana abbiamo appreso dalla stampa che all’IRCCS Burlo Garofalo è stata registrata un’alta e anomala incidenza di tumori che potrebbero essere correlati ad un irradiatore di sangue, sospettato di emettere radiazioni;
Dato che la direzione del Burlo Garofalo, oltre ad aver presentato un esposto in Procura, ha commissionato uno studio sull’incidenza del cancro tra il personale dell’Istituto di cura, affidando il caso al direttore dell’Istituto di Igiene ed Epidemiologia clinica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, il dottor Fabio Barbone;
Ricordato che la Legge Regionale 21 luglio 1992, n. 21 (Norme per il controllo e la vigilanza sulle Unità sanitarie locali in attuazione della legge 30 dicembre 1991, n. 412 e altre disposizioni in materia sanitaria e concernenti lo stato giuridico del personale regionale) all’art 9 prevede che <>;  
Considerato che è fondamentale e necessario procedere con accertamenti rigorosi atti a verificare o smentire quanto ipotizzato in premessa;

si chiede all’Assessore competente

di confermare la notizia che, con un proprio provvedimento, ha affidato l’incarico per avviare un’indagine sull’ipotesi di un nesso tra l’anomala incidenza di tumori e il dispositivo in questione collocato al Burlo; quale è la tempistica e i poteri dei professionisti incaricati dello studio.