Nella
presente legislatura ho presentato più di una interrogazione per capire come erano stati spesi i fondi europei
e perché avevamo perso 80 milioni di
euro. La rinuncia a quegli 80 aveva
comportato che l’Europa, nella seconda assegnazione dei fondi, ci assegnasse in partenza 80 milioni
di meno.
Le risposte
dell’assessore alle mie interrogazioni non sempre ci sono state e quando sono
arrivate erano, nel migliore dei casi, reticenti e incomplete.
Per questo
motivo, pur sapendo che le istituzioni Europee non rispondono ai privati
cittadini, ho inviato una dettagliata relazione accompagnata da corposa ( 750
gr.) documentazione.
In allegato le
due risposte che mi sono pervenute, nelle quali si confermano le possibili irregolarità segnalate e per tale motivo tutta la documentazione è stata inviata all'organismo anti-frode europeo (European Anti-Fraud Office OLAF) che approfondirà le indagini.