mercoledì 23 settembre 2015

Audizione Primari in III Commissione consiliare

Circa una settimana fa, in terza Commissione consiliare (che si occupa di sanità), abbiamo ricevuto una delegazione del Collegio dei Primari di Udine che, insoddisfatti di un precedente colloquio con la Presidente della Regione e con l’Assessore alla salute, venivano a rappresentarci la sfiducia sul come si sta realizzando la riforma della sanità.

Il tono è sempre stato molto pacato, ma questa volta le parole dette e scritte sono state pesanti come macigni e indicano un profondo malessere che la classe politica ha più e più volte colpevolmente ignorato.

La frequentazione che i primari hanno con il Direttore Generale, con il Direttore Sanitario e con il “potere” in genere hanno reso il loro linguaggio morbido, conciliante e propositivo, cosa questa del tutto scomparsa nel documento che hanno consegnato a noi commissari.

A differenza della Telesca il sottoscritto ha più e più volte professato dubbi sul fatto che il protocollo d’intesa tra Università e mondo ospedaliero sarebbe stato firmato in tempi rapidi, ipotizzando delle grossissime resistenze da parte universitaria a cedere un po’ di potere. Mi sbagliavo perché, stante a quanto scrivono i vertici dei medici ospedalieri, al mondo universitario erano state fatte tali e tante promesse che la loro firma era garantita. Peccato che il prezzo lo avrebbero pagato quei medici che pur garantendo l’ottanta percento dell’assistenza in ambito ospedaliero non avrebbe più potuto ambire a ricoprire ruoli apicali.

Fantasie? Sindrome del brutto anatroccolo? Non credo proprio perché per nominare il nuovo direttore della maxillo - facciale universitaria sono bastati due giorni, pur in presenza di un analogo reparto ospedaliero che svolge l’80 % del lavoro, mentre il primario ospedaliero della II medica (circa 3000 ricoveri/anno) non è ancora stato ricoperto, pur essendo vacante da più di quattro anni.


Qui mi fermo, anche se gli esempi potrebbero essere tantissimi, perché nello scrivere mi accorgo che il “fastidio” per quanto sentito non mi è ancora passato.


In allegato i documenti presentati in audizione in modo che ciascuno si possa autonomamente fare un'opinione   

PROPOSTE DEL COLLEGIO DEI PRIMARI UDINE

PRIMARI: il perchè dell'incontro.

Lettera dell'ANPO