giovedì 29 maggio 2014

Non possiamo fare finta di niente.

Ho presentato un esposto alla Procura contabile per una valutazione sulla questione delle sedie americane in Protezione Civile.

                                           Alla Procura della Corte dei Conti
                                           Sezione Regionale di Controllo
                                           Viale Miramare, 19
                                           34135 Trieste

Oggetto: esposto relativo all’acquisto di componenti d’arredo per la Protezione Civile Regionale

Il sottoscritto Stefano Pustetto, nato a Cortina d’Ampezzo (BL) il 25.06.50 e residente a Cividale del Friuli (UD), in via A. Malignani n°5 espone quanto segue.

In qualità di Consigliere regionale il 16 aprile c.a., con i colleghi Dal Zovo, Sergo, Ussai, Zecchinon e Cremaschi mi sono recato in visita al Centro Operativo di Protezione Civile di Palmanova allo scopo di approfondire la conoscenza di questa struttura fondamentale per la sicurezza della Regione.

Il sopralluogo ha riguardato in particolare il nuovo edificio, denominato “il cubo” che, fra le varie cose, ospita otto sale operative destinate alla gestione delle varie emergenze di cui si occupa la Protezione Civile.

Al piano terra c’è una “Sala Situazioni“ ottagonale, per un totale di 36 postazioni, predisposta per gestire in modo coordinato con le autorità statali e regionali, anche delle nazioni/regioni contermini, le emergenze sismiche, idrogeologiche, gli incendi boschivi, ecc che dovessero interessare le aree a cavallo dei confini.

Al primo piano è situata la nuova “Sala Operativa” ove si confronteranno gli operatori dell’ARPA, del Corpo Forestale Regionale, FVG strade, Autovie Venete, Consorzi di Bonifica, ecc per un totale di 27 postazioni di lavoro In posizione attigua si trovano la “sala modellazione dei fenomeni fisici”, la “sala Regia” la saletta riunioni per ulteriori 16 postazioni tutte ugualmente attrezzate.

Allo stesso piano è stata attrezzata un sala per il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale destinata ad essere attivata qualora la Sala Italia del dipartimento stesso fosse gravemente compromessa. In questa sede sono previste 16 postazioni operatore.

Al piano superiore è in allestimento la centrale operativa unica del 118 che prevede ulteriori 13 postazioni per gli operatori.

Le 108 postazioni sopradescritte, la maggior parte delle quali viene occupata in modo occasionale solo nelle emergenze, è stata dotata di sedie in alluminio modello Aeron dell’americana Herman Miller il cui costo complessivo è stato di 120.000 euro pari a oltre 1000 euro a sedia.

Risulta difficilmente comprensibile come nessuna ditta della nostra Regione famosa, perlomeno a livello europeo, per la produzione di tali beni, abbia soddisfatto gli standard richiesti dalla Protezione Civile e che per tale motivo ci si sia dovuti rivolgere ad un produttore oltre oceano.

Considerato, inoltre, che l’utilizzo delle sedie, nella maggior parte dei casi, è limitato alle emergenze e che l’entità dell’esborso del danaro pubblico non pare congruo con la tipologia di bene acquistato

con la presente sono a chiedere una vostra autorevole valutazione onde evitare che questo modo di agire diventi metodo.

Trieste, 26.05.2014

                                                                                              dott. Stefano Pustetto

mercoledì 28 maggio 2014

Quanto può essere esteso il mandato di un Direttore Generale di un'Azienda sanitaria?

Per quale motivo l'Azienda sanitaria isontina reputa lecito un modo di agire che esula dalla corretta gestione di un'azienda pubblica, reiterando un comportamento che va al di fuori delle regole e delle azioni proprie di un'ASS?

Per queste considerazioni ho presentato all'Assessore competente l'interrogazione riportata di seguito a cui spero dia risposte chiare.


Premesso che il 23.05.2014 dalla Direzione Generale dell'Ass2 Isontina è stata inviata una mail a tutto il personale dell'Azienda stessa con cui si invitavano i dipendenti a versare il 5 per mille al CUAMM ONG in Africa (Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari, giuridicamente integrata nell’Opera S. Francesca Saverio – Diocesi di Padova);

visti i precedenti che 

nel settembre 2011 hanno visto il Direttore Generale dell’Ass2 Isontina autorizzare il versamento, quale “anticipo di cassa” di undicimila euro alla Caritas Diocesana finalizzato all’acquisto di due gastroscopi destinati al centro polifunzionale Djougou in Benin (strumenti che, per commemorare degnamente il cinquantesimo dell’opera di Franco Basaglia a Gorizia, sono stati portati in Africa da una delegazione formata dal Direttore Generale, dal Direttore Sanitario e da altre persone non specificate, con la giustificazione che l’amministrazione si sarebbe fatta carico del mero costo del viaggio);

nel dicembre 2011 in tutte le buste paga dei dipendenti dell’Ass2 Isontina era stata allegata la richiesta di un obolo alla Caritas Diocesana, richiesta che l’Azienda sanitaria supportava tanto da mettere a disposizione la struttura ed il personale per la raccolta dei versamenti;

preso atto che, a suo tempo, i chiarimenti sollecitati sono stati evasi in modo reticente e incompleto e che i rilievi di inappropriato uso della struttura sono caduti nel vuoto

si interroga 

l'Assessore competente in modo che esprima in modo chiaro e inequivoco il ruolo e i compiti di chi dirige un’Azienda sanitaria e, anche in considerazione del pregresso, quali azioni intende intraprendere perché fatti di questo tipo non abbiano a ripetersi.

mercoledì 14 maggio 2014

Spese ingiustificabili per le sedie della Protezione civile.

In questi giorni abbiamo appreso che il giorno 8 marzo 2012 con il Decreto n. 217/PC/2012 l'ex Assessore Luca Ciriani ha autorizzato la Protezione Civile ad acquistare 108 sedie, peraltro da una ditta americana, per una spesa complessiva di 120.000 euro.

Si legge, infatti, nel Decreto 
"Vista la relazione tecnica della Protezione civile della Regione del 1 marzo 2012, (...), con la quale si evidenzia la necessità di procedere con l'acquisizione di componenti d'arredo per il completamento dei locali afferenti la nuova Sala Operativa regionale ed al Centro Funzionale di Protezione Civile di Palmanova, (...), per un importo complessivo presunto pari ad euro 120.000,00 Iva esclusa;
Precisato che l'acquisizione in argomento consiste in n. 108 poltrone ergonomiche per uso direzionale operativo, dotate di tutte le specifiche tecniche di robustezza, comfort ed economicità tipiche di sedute la cui caratteristica è quella di servire sale operative H24, come dettagliatamente specificato nella sopra citata relazione tecnica del 1 marzo 2012;"

Considero una spesa di questa entità ingiustificabile sia dal punto di vista economico che politico
Politico: possibile che in una Regione che esporta sedie in tutta Europa non esista nessuna ditta in grado di produrre un bene che soddisfi gli standard richiesti dai vertici della PC? E per quale motivo le altre nazioni dovrebbero acquistare sedie in FVG se noi per soddisfare le nostre esigenze dobbiamo ricorrere a produttori americani?
Economico: è lecito spendere 1000 euro per ciascuna sedia tenuto conto che solo una minima parte di queste 108 verranno utilizzate in modo continuativo e da un numero limitato di operatori? A mio avviso  questa considerazione di incongruità costo/beneficio vale sempre e non solo perché ci troviamo nel mezzo di una crisi drammatica che morde anche il FVG.

Fatti come questi non fanno che alimentare il sospetto, sicuramente  infondato, che la P.C. abbia utilizzato  lo stesso metro anche per l’acquisizione di altri beni.


Sono convinto che un immediato avvicendamento dei vertici della P.C., senza attendere che la magistratura (contabile o meno) dia luogo ai prevedibili accertamenti, non possa che far del bene ad una politica sempre più percepita come “distratta” se non complice con l’uso disinvolto dei soldi dei contribuenti.

martedì 6 maggio 2014

Risposta relativa all'interrogazione sui presunti crolli di Camino al Tagliamento

E' arrivata la risposta dell'Assessore Panontin alla mia interrogazione relativa ai presunti crolli di Camino al Tagliamento, pubblicata in questo blog il 9 dicembre 2013.

Di seguito il testo:


in merito ai punti dell'interrogazione in argomento si fa presente quanto segue:

1. il Sindaco del Comune di Camino al Tagliamento, già con nota del 29/6/2009, richiedeva alla Protezione civile un sopralluogo urgente per la verifica delle sponde del Varmo in corrispondenza dell'abitato di Camino;

2. con ordinanza dell'11/8/2009 il Sindaco stesso ha interdetto al transito il percorso pedonale sulla sponda del Varmo dato che accertava la situazione di instabilità e di pericolosità dell'argine ligneo;

3. con nota fax del 16/7/2010 il Sindaco stesso poi sollecitava un intervento urgente di Protezione civile richiamando anche la citata propria ordinanza di interdizione al transito dell'11/7/2010 e allegando una relazione statica redatta dallo studio De Marchi - Titton di San Giorgio di Nogaro;

4. a seguito di tale sollecito la Protezione civile, in data 16/7/2010 effettuava il richiesto sopralluogo e redigeva la relazione tecnica richiesta. Con decreto n. 569/PC/2010 del 16/7/2010 l'Assessore alla Protezione civile autorizzò quindi l'intervento urgente a difesa delle zone urbanizzate e a salvaguardia del transito e della pubblica incolumità. A seguito della gara d'appalto i lavori furono affidati, eseguiti e regolarmente conclusi.

lunedì 5 maggio 2014

Perchè acquistare all'estero beni che si trovano in Regione?

Premesso che il 16 aprile c.a. un gruppo di Consiglieri regionali, tra cui il sottoscritto, si è recato in visita alla sede regionale della Protezione Civile a Palmanova allo scopo di approfondire le conoscenze di questa struttura fondamentale per la sicurezza della Regione, di vedere gli spazi in cui a breve l’Osmer si trasferirà e la logistica della  futura sede della centrale operativa unica del 118;

considerato che la visita è stata esaustiva e ha messo in evidenza una struttura dotata di una tecnologia sicuramente all’avanguardia che ha il pregio di essere stata progettata dagli stessi ingegneri che lavorano in P.C.

rilevato che le numerose sale per le riunioni sono dotate di circa un centinaio di sedie nuove, in alluminio, di tecnologia avanzata, modello Aeron prodotte dall’americana HermanMiller


si chiede all’Assessore competente il costo complessivo dell’acquisto di tali sedie e il motivo per cui ci si è dovuti rivolgere a una ditta americana quando la nostra Regione è nota in ambito europeo per la produzione di tali beni.


RISPOSTA

Preliminarmente la Protezione Civile della Regione, nello sviluppo ed implementazione del suo Centro Operativo di Palmanova nonchè delle infrastrutture ad esso collegate, si è sempre, ove possibile e nel rispetto della normativa esistente, avvalsa di imprese del Friuli Venezia Giulia per la realizzazione dei manufatti, per la infrastrutturazione degli stessi, per la realizzazione degli arredi necessari alla loro piena funzionalità operativa.

Nel sopralluogo effettuato il 16 aprile 2014, in particolar modo nel nuovo edificio denominato "cubo", si è potuto accertare che nella predetta struttura sono presenti una Sala situazioni ottagonale al piano terra, dotata di 36 postazioni, ove le Autorità regionali e statali e delle vicine regioni contermini di Slovenia e Carinzia, in virtù di specifiche Convenzioni, potranno coordinare efficacemente le emergenze sismiche, idrogeologiche, gli incendi boschivi, ecc che dovessero interessare il territorio regionale e le aree a cavallo degli antichi confini.

Al primo piano è situata la nuova Sala Operativa che sarà caratterizzata dalla presenza di operatori provenienti dalle diverse Istituzioni che gestiscono e sorvegliano il territorio regionale (Arpa, FVG Strade, Corpo Forestale Regionale, Autovie Venete, Autorità di bacino, Consorzi di Bonifica, 118, ecc..). Tale Sala è dotata di 27 postazioni lavoro. Complementare e funzionale a tale Sala operativa sono la Sala "modellazione fenomeni fisici", la Sala Regia e la Saletta riunioni. Complessivamente tali sale possono ospitare nelle situazioni di emergenza 16 tecnici preposti alla gestione e analisi delle emergenze nell'ambito del Centro Funzionale Decentrato.

Nel medesimo piano è altresì presente la Sala destinata al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale che fungerà da Sala "Recovery" in caso di grave compromissione operativa della "Sala Italia" del Dipartimento stesso. In caso di calamità che dovessero occorrere unicamente in Regione, la medesima Sala fungerà da Sala centralino per la ricezione delle centinaia - migliaia di chiamate telefoniche di segnalazione e di emergenza che caratterizzano tali situazioni di calamità. La Sala Recovery - centralino è dotata di 16 postazioni operatore.

Al secondo piano del Cubo verrà ubicata la Sala operativa regionale del 118 e sono già presenti le quattro salette, dotate ciascuna di due postazioni operative, riferibili alle componenti provinciali del 118 complessivamente alla Sala 118 e alle salette provinciali vengono riservate 13 postazioni operatori.

Da quanto sinteticamente esposto si evince chiaramente che il "cubo" è destinato nella sua funzione operativa alla gestione ordinaria H24 sia della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sia della componente regionale del 118. Durante le emergenze il rafforzamento del personale del "cubo" dovrà garantire il costante supporto alla popolazione nelle attività di soccorso a tutela della pubblica comunità.

Sia l'attività ordinaria di protezione civile e 118, e ancor più quella straordinaria durante le fasi di emergenza, è caratterizzata da un elevatissimo stress operativo che richiede da un lato un'elevata professionalità degli operatori e dall'altro la loro massima efficienza operativa e quindi anche efficienza fisica.

Si deve infatti evidenziare che un ambiente confortevole di lavoro dotato delle massima ergonomicità e comfort risultano essere condizioni indispensabili affinchè l'operatore nella condizione di massima serenità e comfort possa affrontare situazioni di stress operativo, per di più prolungate e soventi anche in ore notturne quali quelle che caratterizzano gli eventi alluvionali come sono occorse nel passato nella Regione.

In tale contesto di reali necessità operative e in relazione la IRI presentata, ed avuto riguardo di quanto espresso al primo capoverso, la PCR ha cercato preliminarmente sedie realizzate in Friuli Venezia Giulia, particolarmente adatte ad essere utilizzate ininterrottamente per periodi prolungati, che garantissero il massimo comfort operativo e che fossero dotate delle più complete ed estese certificazioni.

Tutto questo, affinchè gli operatori di PC - lavoratori, avessero le garanzie a tutela della loro salute tramite la massima possibilità di regolazione personalizzata delle stesse sedie al fine di garantire il più ampio comfort anche per periodi prolungati di lavoro quali quelli che caratterizzanti le situazioni di emergenza. In particolare nelle sedie risultava auspicabile la presenza di meccanismi di regolazione di inclinazione della seduta con blocco e blocco anche con inclinazione in avanti per la posizione terminalista, regolazione di tensione della resistenza di movimento in base al peso dell'utente, braccioli regolabili in altezza ed inclinazione laterale, supporto lombo - sacrale regolabile in profondità e disponibilità alla fornitura della seduta in funzione della corporatura dell'utente (almeno tre taglie) e regolazione dell'altezza con pistone a gas. 

Dopo una verifica di campioni realizzati in Regione e che non soddisfacevano completamente gli operatori (in assenza di totale e/o parziale delle predette funzioni ergonomiche e di postura regolabili) ci si rivolgeva ad un più ampio mercato ed a seguito di espletamento di gara veniva individuata la sedia oggetto della IRI che forniva ampie certificazioni riguardanti la sua capacità di garantire agli operatori una corretta postura ed ergonomicità di seduta per periodi prolungati. In allegato alla presente si trasmettono tutte le certificazioni e le specifiche tecniche che acclarano quanto sopra sinteticamente evidenziato. Il prezzo unitario di ogni singola sedia "Aeron", a seguito di gara, è risultato di euro 912.00 più IVA. Complessivamente sono state acquistate 108 sedie.

Lo stesso medico della Regione dott.ssa Vanda Bucciol, che visita ai sensi del DL 81 i dipendenti regionali, per alcuni colleghi della PCR ha indicato proprio la sedia Aeron quale tipologia di seduta da utilizzare in presenza di problemi alla colonna vertebrale ed alle articolazioni.