Di seguito il testo dell'interrogazione che ho appena presentato.
Premesso che il Programma operativo regionale (POR
FESR 2007 2013) per il Friuli Venezia Giulia è stato adottato dalla Commissione
Europea il 20 novembre 2007 con una dotazione complessiva iniziale di 303 milioni
di euro e rappresentava il documento di programmazione dei fondi FESR del
settennio per lo sviluppo della competitività e dell’occupazione regionale;
ricordato che nel corso dell’anno 2011, visti i
ritardi riscontrati nell’avanzamento finanziario della programmazione
comunitaria, come risulta dal sito della Regione, è stata avviata dall’Autorità
di Gestione del POR FESR, d‘intesa con la Commissione Europea, l’azione per
accelerare l’attuazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007 –
2013, sulla base di quanto stabilito dal Comitato interministeriale per la
programmazione economica (C.I.P.E.), con deliberazione n. 1 dell’11 gennaio
2011;
posto che nel 2013 al fine di evitare la
restituzione dei fondi non utilizzati, la Regione ha negoziato con il Governo
l'adesione al PAC (Piano di Azione Coesione) riprogrammando i fondi in parte su
tematiche nuove, come ad esempio giovani, imprenditoria giovanile e agenda
digitale, e consentendo di ultimare altre iniziative avviate sul POR FESR con
tempi di chiusura non coerenti con le regole della programmazione comunitaria;
visto che il PAC Friuli Venezia Giulia è stato
oggetto di approvazione, in parallelo alla modifica, in via preliminare del POR
FESR, con DGR n. 1515 del 30.08.2013 s che con delibera n. 515 del 21.03.2014
la Giunta regionale ha approvato l’adesione rimodulata al Piano di Azione
Coesione della Regione Friuli Venezia Giulia per un valore complessivo pari a €
67.556.807,00;
considerato che con generalità della Giunta
Regionale n. 942 del 15 maggio 2015 è stato messo in evidenza che la Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia ha subito il disimpegno di ulteriori cospicue
risorse che erano state assegnate a suo tempo sul POR FESR 2007 – 2013 e che
non ha saputo in questi anni utilizzare;
rilevato che la Presidente ha espresso con nota del
07.04.2015 la propria motivata opposizione chiedendo a livello nazionale
all’Agenzia per la Coesione Territoriale un confronto finalizzato alla
revisione della decisione di taglio dei fondi ritenuta lesiva per l’intero
sistema economico e territoriale dalla Regione;
evidenziato che, come risulta dalla generalità GR n.
942/2015, le risorse assegnate con il Piano di Azione e Coesione che non sono
state utilizzate entro i termini secondo i cronoprogrammi approvati, sono state
letteralmente tagliate;
interroga l’Assessore competente per sapere
se
corrisponde a verità il disimpegno di decine
di milioni di euro di risorse del Piano di Azione Coesione che la Regione ha
subito per mancato impegno entro i termini;
a quanto ammonta ad oggi il taglio di
risorse al Piano di Azione Coesione della Regione Friuli Venezia Giulia che
originariamente aveva un valore complessivo pari a € 67.556.807,00
corrisponde a verità il rischio di ulteriori
tagli;
a quanto è stato ridotta negli anni dal 2007
ad oggi, causa incapacità di utilizzo da parte della Regione, la dotazione
finanziaria del Programma operativo regionale (POR FESR 2007 2013) che
all’approvazione nel 2007 dalla Giunta Illy aveva una dotazione complessiva
iniziale di 303 milioni di euro e rappresentava il documento di programmazione
dei fondi FESR del settennio per lo sviluppo della competitività e dell’occupazione
regionale.