La Sinistra Arcobaleno esce senza danni dall’inchiesta-bis
sui rendiconti dei gruppi consiliari nel periodo gennaio-maggio 2013. Finalmente
la Procura regionale della Corte dei Conti dispone l’archiviazione sulle
presunte irregolarità commesse nel 2013. Come riporta Kocijancic, la vertenza
2014/00318/ZZP è stata archiviata dimostrando che le spese del Gruppo
consiliare erano legittime e che tutto quanto dovuto era stato restituito al
Consiglio regionale del FVG.
Per mesi il Gruppo consiliare “Sinistra Arcobaleno” è stato
attaccato dalla stampa locale per una presunta spesa ingiustificata di 2100 €,
adesso che la nostra innocenza è stata dimostrata speriamo che anche la stampa
riporti, con la stessa frequenza, la notizia che la Sinistra Arcobaleno è uscita pulita
dall’inchiesta.
In allegato l’articolo uscito oggi su “IL PICCOLO”
La Procura della Corte dei conti dispone
l’archiviazione sulle presunte irregolarità commesse nel 2013
Spese pazze, Sinistra arcobaleno esce pulita
di Roberto
Urizio TRIESTE
La Sinistra Arcobaleno esce senza danni
dall’inchiesta-bis sui rendiconti dei gruppi consiliari nel periodo
gennaio-maggio 2013. La Procura regionale della Corte dei Conti, infatti, ha
disposto l'archiviazione della vertenza con il gruppo consiliare regionale La
Sinistra L'Arcobaleno per le presunte irregolarità di rendicontazione nei primi
cinque mesi dell’anno scorso, gli ultimi della precedente legislatura. A
renderlo noto è proprio il capogruppo Igor Kocijancic: «Ho finalmente ritirato
la raccomandata recante oggetto vertenza n. 2014/00318/ZPP- e la comunicazione
che la vertenza, di cui all’oggetto, sulla base dello stato attuale degli atti,
è stata archiviata. Comunicazione molto laconica, che però per il sottoscritto
e gli altri ex colleghi, vale molto più di mille parole - commenta Kocijancic
-. Posso quindi finalmente comunicare che la Procura regionale della Corte dei
Conti, dopo esame della documentazione supplementare fornita a settembre, ha
disposto l’archiviazione della vertenza con il gruppo consiliare regionale La
Sinistra L’Arcobaleno». Il gruppo era stato chiamato a rispondere per 2.100
euro che la Sezione di Controllo della Corte dei Conti aveva ritenuto non
regolari, dopo che invece il Collegio dei revisori della Regione non aveva
avuto nulla da obiettare alla rendicontazione fornita dal capogruppo. Sulla
base di quella deliberazione, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio aveva
invitato il gruppo presieduto da Kocijancic a restituire la somma indicata,
così come ad altri gruppi (Pd, Italia dei Valori, Cittadini, Lega Nord e
Un’Altra Regione all’interno del gruppo misto). «In tutta la vicenda
riguardante le spese dei gruppi consiliari regionali del Fvg ho mantenuto un
costante riserbo e collaborato con gli organismi preposti fornendo le deduzioni
richieste a chi è incaricato di effettuare i controlli - afferma Kocijancic -.
Oggi, in relazione alle spese effettuate nel 2013 dal gruppo consiliare La
Sinistra L’Arcobaleno, posso ribadire che si trattava di spese conformi e che
tutto quanto dovuto era stato restituito al Consiglio regionale del Fvg, come
del resto accertato dal Collegio dei revisori. In seguito - ricostruisce la
vicenda l’ex capogruppo - la Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per
il Friuli Venezia Giulia aveva dichiarato non regolare la rendicontazione
dell’importo di 2.100 euro e a seguire la richiesta, da parte della Procura
regionale della Corte dei Conti, di fornire ulteriori deduzioni in merito. In
buona sostanza, ho dovuto ulteriormente sostenere l’onere della prova di aver
agito in conformità al regolamento del Consiglio regionale». Deduzioni che
evidentemente hanno saputo chiarire l’origine di quelle spese, togliendo la
Sinistra Arcobaleno da questo filone dell’inchiesta.
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