giovedì 20 novembre 2014

Spese pazze, Sinistra Arcobaleno esce pulita



La Sinistra Arcobaleno esce senza danni dall’inchiesta-bis sui rendiconti dei gruppi consiliari nel periodo gennaio-maggio 2013. Finalmente la Procura regionale della Corte dei Conti dispone l’archiviazione sulle presunte irregolarità commesse nel 2013. Come riporta Kocijancic, la vertenza 2014/00318/ZZP è stata archiviata dimostrando che le spese del Gruppo consiliare erano legittime e che tutto quanto dovuto era stato restituito al Consiglio regionale del FVG.
Per mesi il Gruppo consiliare “Sinistra Arcobaleno” è stato attaccato dalla stampa locale per una presunta spesa ingiustificata di 2100 , adesso che la nostra innocenza è stata dimostrata speriamo che anche la stampa riporti, con la stessa frequenza, la notizia che la Sinistra Arcobaleno è uscita pulita dall’inchiesta.



In allegato l’articolo uscito oggi su “IL PICCOLO”


La Procura della Corte dei conti dispone l’archiviazione sulle presunte irregolarità commesse nel 2013
Spese pazze, Sinistra arcobaleno esce pulita
di Roberto Urizio TRIESTE
La Sinistra Arcobaleno esce senza danni dall’inchiesta-bis sui rendiconti dei gruppi consiliari nel periodo gennaio-maggio 2013. La Procura regionale della Corte dei Conti, infatti, ha disposto l'archiviazione della vertenza con il gruppo consiliare regionale La Sinistra L'Arcobaleno per le presunte irregolarità di rendicontazione nei primi cinque mesi dell’anno scorso, gli ultimi della precedente legislatura. A renderlo noto è proprio il capogruppo Igor Kocijancic: «Ho finalmente ritirato la raccomandata recante oggetto vertenza n. 2014/00318/ZPP- e la comunicazione che la vertenza, di cui all’oggetto, sulla base dello stato attuale degli atti, è stata archiviata. Comunicazione molto laconica, che però per il sottoscritto e gli altri ex colleghi, vale molto più di mille parole - commenta Kocijancic -. Posso quindi finalmente comunicare che la Procura regionale della Corte dei Conti, dopo esame della documentazione supplementare fornita a settembre, ha disposto l’archiviazione della vertenza con il gruppo consiliare regionale La Sinistra L’Arcobaleno». Il gruppo era stato chiamato a rispondere per 2.100 euro che la Sezione di Controllo della Corte dei Conti aveva ritenuto non regolari, dopo che invece il Collegio dei revisori della Regione non aveva avuto nulla da obiettare alla rendicontazione fornita dal capogruppo. Sulla base di quella deliberazione, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio aveva invitato il gruppo presieduto da Kocijancic a restituire la somma indicata, così come ad altri gruppi (Pd, Italia dei Valori, Cittadini, Lega Nord e Un’Altra Regione all’interno del gruppo misto). «In tutta la vicenda riguardante le spese dei gruppi consiliari regionali del Fvg ho mantenuto un costante riserbo e collaborato con gli organismi preposti fornendo le deduzioni richieste a chi è incaricato di effettuare i controlli - afferma Kocijancic -. Oggi, in relazione alle spese effettuate nel 2013 dal gruppo consiliare La Sinistra L’Arcobaleno, posso ribadire che si trattava di spese conformi e che tutto quanto dovuto era stato restituito al Consiglio regionale del Fvg, come del resto accertato dal Collegio dei revisori. In seguito - ricostruisce la vicenda l’ex capogruppo - la Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Friuli Venezia Giulia aveva dichiarato non regolare la rendicontazione dell’importo di 2.100 euro e a seguire la richiesta, da parte della Procura regionale della Corte dei Conti, di fornire ulteriori deduzioni in merito. In buona sostanza, ho dovuto ulteriormente sostenere l’onere della prova di aver agito in conformità al regolamento del Consiglio regionale». Deduzioni che evidentemente hanno saputo chiarire l’origine di quelle spese, togliendo la Sinistra Arcobaleno da questo filone dell’inchiesta.

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