martedì 14 aprile 2015

Se si sfruttano le risorse locali bisogna restituire ricchezza al territorio

A gennaio 2015 ho presentato la seguente interrogazione scritta.

Premesso:
1) che Edipower spa, appartenente al 71% ad A2A spa, ha in concessione nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia le centrali idroelettriche dell’asta del Tagliamento, dell’asta del Cellina, dell’asta derivata dall’Isonzo ed un serie di centrali minori, tutte ricadenti nel Nucleo Direzionale di Udine con sede presso la centrale idroelettrica di Somplago di Cavazzo Carnico;
2) che il personale dipendente da tale Nucleo Direzionale si aggira sulle 60 persone;
3) che ultimamente alla sostituzione del personale in uscita per quiescenza Edipower provvede non con assunzione di personale locale ma mediante il trasferimento di proprio personale da altre sedi fuori regione, nonostante i costi di tale trasferimento siano doppi rispetto all’assunzione di personale in loco;
4) che i pensionamenti previsti nell’anno 2015 saranno di 9 unità e nel 2016 saranno di 8 unità;
5) che Edipower attua oltre misura una politica di costante riduzione del personale.
 
Ritenuto:
a) che tale politica di Edipower nel settore del personale sia penalizzante per i residenti in cerca di lavoro, specialmente giovani;
b) che tale politica sia a maggior ragione inaccettabile dal momento che Edipower sfrutta le risorse idriche locali, portando energia ed profitti altrove;

interroga


il Presidente della Giunta Regionale per sapere se intende intervenire presso Edipower spa affinchè attui una politica di assunzione di personale locale.

 
Questa è stata la risposta dell'Assessore Loredana Panariti, sinceramente si sperava ci potesse essere un impegno più cogente da parte della Regione per tutelare l'occupazione nel nostro territorio.

 
Si evidenzia come il rapporto giuridico intercorrente fra la Regione e la Edipower sia regolato da un provvedimento di concessione; in tale contesto, non è possibile per l’Ente concedente veicolare le nuove assunzioni effettuate dal soggetto beneficiario, indirizzandole verso i residenti.

Premesso un tanto sul piano giuridico, verranno presi contatti con la Edipower in vista della possibile condivisione di un percorso che, in caso di effettuazioni di nuove assunzioni, consenta la valorizzazione del territorio in cui sono siti i beni oggetto della concessione.

Nessun commento: