giovedì 2 settembre 2010

La Lega Nord e Ballaman.

In questi giorni, a seguito di una inchiesta giornalistica, è emerso che il Presidente del Consiglio regionale Eduard Ballaman avrebbe utilizzato l’auto di servizio anche per fini non istituzionali.

Se quanto asserito dal Messaggero Veneto risultasse vero ci troveremo di fronte all’ennesimo abuso di potere da parte di un politico che, per inciso, fa parte di quella Lega Nord che da anni, proprio per evidenziare la propria rettitudine morale, ha coniato l’efficace slogan di “Roma ladrona”.

Faccio, però, oggettivamente fatica a capire l’ondata di sdegno che questa notizia sta provocando perché l’asserito abuso è oggettivamente minuscolo rispetto a quanto sta avvenendo da anni nei palazzi del potere con l’evidente consenso del partito guidato da Bossi .

Ultimo in ordine di tempo il caso Mondadori che, grazie anche ai voti della Lega Nord, permetterà alla casa editrice di Berlusconi di pagare allo Stato solo 8,6 milioni di euro al posto dei 350 milioni dovuti per mancati versamenti d’imposta, sanzioni, interessi, ecc. (decreto n° 40 approvato dal governo il 25 marzo e convertito in legge il 22 maggio).

Il saccheggio delle casse dello Stato e l’approvazione di leggi per permettere al premier di sfuggire alla giustizia sono diventate leggi con i voti dalla Lega che non si capisce con quale coraggio, quando parla di ladroni, guardi gli altri.

Il termine “ladro” da sempre si divide equamente tra chi ruba e chi tiene il sacco.

Trovo patetico il tentativo di Fontanini di scaricare Ballaman nella speranza di separare eventuali responsabilità personali da quelle del partito, perché ormai la Lega Nord per il federalismo, ha accettato tali e tanti compromessi che non la fanno distinguere dai partiti ladroni che combatteva.
La lega del “Berluskaz”, della vignetta del carro funebre con dentro Berlusconi, della Milano 2 costruita con i soldi della mafia, che esibiva il cappio a Montecitorio per rivendicare legalità, di Bossi che diceva che tutti i politici erano come Craxi è finita da tempo; adesso sono esattamente come gli altri solo che loro hanno sostituito Craxi con Belusconi .

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