martedì 19 luglio 2011

Sull'introduzione dei ticket.

La reintroduzione dei ticket in sanità è l'ennesimo provvedimento vergognoso di questo governo e non è accettabile perché va a colpire i soliti noti.
E' regola elementare che si possono chiedere sacrifici agli altri esclusivamente dopo aver applicato lo stesso rigore, e in modo proporzionale, al proprio portafoglio.

I codici bianchi sono senza dubbio un problema per tutti i pronto soccorso, ma sono anche la prova tangibile di una difficoltà dei cittadini ad avere risposte certe, in breve tempo, alla loro richiesta di aiuto e quindi i ticket non possono essere spacciati nemmeno come una parziale soluzione del problema.

A livello regionale non è stato nemmeno approvato l'assestamento di bilancio che l'Assessore Kosic ha già dato il via libera al nuovo balzello: come sempre siamo stati più realisti del re!

Tutta la sanità è a carico della Regione, abbiamo un discreto avanzo di bilancio, abbiamo buttato dalla finestra milioni di euro in "sicurezza" e in finanziamento alle scuole confessionali solo per compiacere la Lega e i cattolici, non mi si venga a dire che adesso non ci sono i soldi e non possiamo decidere in maniera autonoma su di un tema così delicato!

In un momento di crisi come questo non si possono colpire le classi più deboli, che non sono solo gli anziani e i bambini in parte esenti dal ticket, ma sono le famiglie del ceto medio, quelle numerose, tanto più se non potranno nemmeno contare sulle detrazioni.

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