martedì 15 novembre 2011

Nuova cabinovia a Forni di Sopra.

Premesso che il Consiglio di amministrazione di Promotur ha recentemente deliberato la realizzazione della nuova cabinovia in località Pian dei Poss, nel Comune di Forni di Sopra in Provincia di Udine, ampliando così il demanio sciabile sulla direttrice Mauria - Varmost grazie a un investimento di poco inferiore ai 12 milioni di euro,

considerato che la costruzione della collegata nuova pista di discesa è messa in forse dall’entità dei costi e dall’instabilità idro-geologica della zona,

preso atto che oltre al progetto di recupero dei 20.000 mc della dismessa colonia montana ODA trasformandoli in aree commerciali e servizi collettivi, sono previsti altri 3 blocchi residenziali per ulteriori 36.000 mc di ulteriori seconde e terze case di cui non si sente assolutamente il bisogno, stante che nel Comune di Forni di Sopra gli alloggi nuovi invenduti e quelli vuoti nel centro storico sono già numerosi,

ritenuto che un intervento di recupero di questa colonia montana sia auspicabile, ma solo con il fine di attivare un’attività per potenziare le peculiarità locali come lo sviluppo dei prodotti tipici, o la realizzazione di un albergo di qualità, o di un luogo di cura, o una sede per incontri o con un qualsiasi altro progetto finalizzato a mantenere in loco la gente durante tutto l’arco dell’anno,

ricordato che questa vallata alpina ha nelle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità dichiarato dall’Unesco, il suo bene più prezioso, quindi da valorizzare e non deturpare con colate di cemento,

ritenuto che con questi interventi i flussi verranno spostati dal centro storico del Comune a una distante periferia e, posto che, l’economia di un paese si aiuti con interventi strutturali che abbiano benefici a lungo termine e non solo per un periodo ristretto dell’anno, valorizzando le sue attività produttive, le sue aziende, la sua economia e mantenendo i suoi presidi sociali,

richiamata l’attenzione sul fatto che, con la grave crisi economica che caratterizza questo periodo, sia imperativo che ogni finanziamento riesca a raggiungere l’effetto sperato

interroga

la Giunta regionale su quali studi siano stati commissionati perchè questi cospicui investimenti sostenuti dalla Regione abbiano una reale possibilità di sviluppare le potenzialità attrattive del Comune di Forni di Sopra o non rischino invece di essere un supporto più o meno inconsapevole alla solita e sterile speculazione edilizia,

se non sia più etico ed utile per la montagna e la sua gente che la Regione investa in agevolazioni per le imprese ivi insediate o nel mantenere scuole, uffici, poste presidi sanitari e quant’altro renda meno disagevole la vita dei nostri concittadini residenti in tali zone.

Nessun commento: