mercoledì 20 novembre 2013

QUALE SICUREZZA PER I MEZZI DI SOCCORSO?

Di seguito il testo dell'interrogazione e della risposta datami dall'Assessore Telesca su "Quale sicurezza per i mezzi di soccorso?"

Premesso che le ambulanze del 118 di Cividale del Friuli prestano la loro opera in un territorio sicuramente molto bello, ma non per questo meno aspro, che interessa ben quattro valli attraversate da altrettanti corsi d’acqua;

considerato che oltre ai sette comuni delle Valli del Natisone tali mezzi servono anche il comune di Cividale, Corno di Rosazzo, San Giovanni, Manzano, Prepotto, Remanzacco, Torreano e Villanova con le relative frazioni e l’ampiezza del territorio giustifica la percorrenza media annua di 105.000 km;

preso atto che tutti i mezzi in dotazione sono molto vecchi e con percorrenze tanto elevate da giustificare le frequenti e reiterate soste in officina causa guasti; (automezzo DO5, ruote motrici 4x2, 165.000 Km  immatricolato nel 2010; D23, 4x4, 190000 km, 2006; D15, 4x4, 214000 km, 2010;  D26, 4x2, 81000 km, in sostituzione da Udine, 2005; D29, 4x2, 105000 km, in sostituzione da Udine, 2010);

visto che per il rinnovo parco macchine nel 2013 erano stati messi a bilancio 300.000 euro, ma che fino ad ora non sembra sia stato fatto nemmeno un ordinativo;

ricordato che la situazione complessiva di tali mezzi non consente di garantire gli standard di sicurezza necessari tanto più in territorio montano, con strade sicuramente strette e tortuose spesso sterrate e nel periodo invernale anche innevate o gelate;

preso atto che più volte gli autisti soccorritori, in considerazione della tipologia del territorio, hanno espresso la necessità di essere dotati di mezzi di dimensioni contenute e a quattro ruote motrici (Tipo a1)

si chiede all’Assessore competente

una tempistica certa per sostituzione dei mezzi più compromessi  tenuto conto anche del rischio dei declassamento degli stessi per vetustà o chilometraggio.


RISPOSTA DELL'ASSESSORE
La ricostruzione che ho chiesto ai nostri tecnici per rispondere all'interrogazione del Consigliere Pustetto evidenzia i seguenti punti.

I mezzi di soccorso ai quali si riferisce il Consigliere sono compresi nel pool a disposizione della Centrale operativa 118 che li utilizza prevalentemente nella sede di Cividale e, in caso di necessità (manutenzioni, guasti, etc) li sostituisce con altri del medesimo pool.

Il pool è costituito da 13 mezzi di soccorso, di chilometraggio variabile e date di immatricolazione risalenti fino al 2002: i mezzi di più recente immatricolazione sono 3 (2012) e uno di questi è in utilizzo prevalentemente presso la sede di Cividale.

Da quanto sopra esposto emerge la necessità di un progressivo aggiornamento del parco mezzi di soccorso della Centrale operativa 118 nel suo complesso.

Nella proposta di riprogrammazione investimenti 2013 presentata dall'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine alla Direzione Centrale Salute nel mese di maggio 2013 era stata ipotizzata la destinazione di circa 300.000 euro per l'acquisto di 4 mezzi di soccorso avanzato e parziale rinnovo dall'attuale dotazione.

Anche su mia indicazione, la Direzione centrale salute darà l'autorizzazione per gli investimenti, secondo l'analisi costo/opportunità, dando mandato di tenere conto della tipologia più adeguata dei mezzi di soccorso.



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