mercoledì 24 settembre 2014

Perché l'equipaggio delle ambulanze di Udine è composto da due autisti-soccorritori?

Di seguito il testo dell'interrogazione a risposta scritta appena presentata
Premesso che l'"Atto di intesa tra Stato e regioni di approvazione delle linee guida sul sistema  di emergenza sanitaria in applicazione del DPR 27/03/92" GU n. 114 del 17/05/96 indica la composizione degli equipaggi delle ambulanze:
"1. ambulanza di soccorso di base e di trasporto (tipo B ex dm n. 553/1987): automezzo il cui equipaggio minimo e' costituito da un autista soccorritore e da un infermiere (o soccorritore/volontario) con preparazione idonea ad operare nel sistema dell’emergenza;
2. ambulanza di soccorso, e di soccorso avanzato (tipo A ex dm n. 553/1987): automezzo attrezzato per il supporto vitale, di base ed avanzato, il cui equipaggio minimo e' costituito da un autista soccorritore (ove possibile in grado di partecipare ad un intervento di emergenza sanitaria) ed un infermiere professionale;
3. automezzo di soccorso avanzato con personale medico ed infermieristico a bordo, per il trasporto delle tecnologie necessarie al supporto vitale, condotto da una delle due figure citate;
4. centro mobile di rianimazione (o di terapia intensiva): ambulanza attrezzata come piccolo reparto ospedaliero mobile, in cui sono previsti di norma due infermieri professionali ed un medico anestesista-rianimatore, oltre all'autista soccorritore";

ricordato che la circolare del comitato centrale della CRI n. 3812/94 riguardante la composizione degli equipaggi negli automezzi di soccorso prevede:
"1. ambulanza da trasporto: equipaggio minimo composto da due unità (autista e barelliere possibilmente infermiere) entrambi abilitati a prestazioni di primo soccorso; 2. ambulanza di soccorso: come nel caso 1) ma il barelliere deve essere infermiere professionale (o personale volontario abilitato al primo soccorso) e può essere necessaria la presenza di un medico a bordo; 3. ambulanza attrezzata: come nel caso 2) ma con la presenza obbligatoria del medico";

considerato che i mezzi di soccorso a disposizione della C.O. 118 di Udine sono 1 ambulanza in convenzione (SOGIT) sulle 24h, 1 ambulanza in convenzione (SOGIT) sulle 12h diurne, 1 ambulanza in convenzione (SOGIT) sulle 12h notturne e 1 ambulanza aziendale sulle 24h; e l'organico dei dipendenti aziendali autisti-soccorritori si compone di 14 unità (13 autisti-soccorritori ed 1 soccorritore) che a coppie compongono 7 equipaggi, ed ogni mese 2 autisti prestano soccorso presso la sede distaccata di Cividale per sopperire alla mancanza di personale;

dato che, da troppo  tempo e in contrasto con la normativa vigente, per i codici bianchi e verdi  l'equipaggio dell'ambulanza aziendale operante all'interno della C.O. 118 di Udine è composto da 2 autisti che vengono affiancati da 1 infermiere solo negli interventi in codice giallo o rosso; e che le altre realtà regionali prevedono sempre la presenza di 1 infermiere affiancato da 1 autista-soccorritore e in molte di esse 1 OSS così da garantire la presenza di personale qualificato e dipendente dell'azienda a prestare soccorso;

preso atto che spesso il codice di uscita non coincide con quanto gli operatori trovano sul campo e in caso di uscita in codice verde, che diventa giallo o rosso, un equipaggio composto da 2 autisti-soccorritori potrebbe essere non idoneo ad affrontare l'emergenza;

dato che la presenza di 1 autista ed 1 infermiere per equipaggio contribuirebbe ad un aumento della qualità del servizio ed una diminuzione dei costi;

considerato che attualmente non vengono garantiti gli standard minimi previsti dalla legge sul rapporto ambulanza/infermiere/utenza che deve essere di 1:1:30.000 (il bacino di interesse delle ambulanze per la zona di Udine ed il suo hinterland prevede circa 150.000 abitanti) perché la città e la sua periferia sono servite da 3 ambulanze e da 2 infermieri

interroga l'Assessore competente

sulle motivazioni per cui nelle ambulanze operanti all'interno della C.O. 118 di Udine sono previsti 2 autisti-soccorritori,

sul perché non si provvede alla formazione di personale infermieristico con funzione di soccorritore da affiancare all’autista, creando così 13 equipaggi qualificati,

quanto costa all’azienda un’ambulanza in convenzione per 1 anno,

sul perché si è scelto di esternalizzare il servizio di trasporto, invece di utilizzare il personale in servizio, magari incentivandolo con prestazioni aggiuntive.

1 commento:

Anonimo ha detto...

“..interroga l'Assessore competente

sulle motivazioni per cui nelle ambulanze operanti all'interno della C.O. 118 di Udine sono previsti 2 autisti-soccorritori

sul perché non si provvede alla formazione di personale infermieristico con funzione di soccorritore da affiancare all’autista..”

Equipaggio di base (1 autista soccorritore + 1 autista soccorritore o soccorritore) a cui si aggiunge, nei casi che lo richiedono, allo scopo di garantire risposte qualificate alle problematiche di emergenza sanitaria, in base alla gravità dell’evento un professionista sanitario.
Per quanto riguarda le figure da lei prese in oggetto:
L’ Autista soccorritore ed il Soccorritore possiamo dire abbiano un ruolo “tecnico”
L’Infermiere invece è un professionista sanitario in questo caso esperto in emergenza ed urgenza extraospedaliera. Il suo campo d’attività è determinato da ordinamento didattico, profilo professionale e codice deontologico. Dispone inoltre di protocolli operativi per la gestione dell’evento (per quanto riguarda la gestione farmacologica e le procedure invasive).
In Centrale Operativa 118 operano Infermieri appositamente formati per le attivita specifiche (dispatch e coordinamento mezzi di soccorso provincia di Udine), inoltre tutte le attività (sia di Centrale Operativa 118 che sui mezzi di soccorso) sono orientate da protocolli e procedure nonchè da linee guida internazionali.
Infine, i tipi di equipaggio a disposizione della Centrale Operativa 118 sono:
• equipaggio di base
• equipaggio con Infermiere
• equipaggio con Medico

“..quanto costa all’azienda un’ambulanza in convenzione per 1 anno

sul perché si è scelto di esternalizzare il servizio di trasporto, invece di utilizzare il personale in servizio, magari incentivandolo con prestazioni aggiuntive..”

Perfetto, stessa logica però dovrà essere applicata per quanto riguarda l’ospedale di S. Daniele (convenzione con CRI), postazione Cervignano (convenzione con Croce Verde), postazione Codroipo (convenzione con CRI), postazione Tarcento (convenzione con CRI), etc.
Quindi nel servizio di emergenza ed urgenza solo personale appartenente ad Azienda Ospedaliera Universitaria o ASS.