Non si è trattato di distrazione ma nemmeno di un'imboscata
perché il Partito Democratico, i Cittadini e l'Assessore erano a conoscenza
che l’emendamento proposto dai Cinque Stelle e firmato dal sottoscritto era una
semplice “clausola valutativa”, peraltro redatta in collaborazione con gli
uffici del Comitato di Controllo.
Ricordo che il senso di ogni clausola valutativa è quello di
analizzare, nel modo più rigoroso possibile, se la legge in questione ha
prodotto i risultati che si prefiggeva e questo non per criticare o mettere
sotto esame l'esecutivo ma solo al fine di poter migliorare la legge stessa.
Pochi mesi fa la Corte dei Conti, nella sua consueta seduta di
Parificazione del bilancio ha sollecitato la nostra Regione a usare di più
questo strumento che del resto è già presente in gran parte delle Leggi
regionali e in quelle licenziate dal Parlamento Europeo.
E' evidente che in un
provvedimento legislativo di questa portata, che mira a far ripartire la crescita nella nostra
regione iniettando nel sistema una
considerevole quantità di risorse, è di fondamentale importanza analizzare a
distanza i risultati ottenuti.
Entrando nel merito l'emendamento incriminato proponeva che il
Consiglio regionale controlli l’attuazione della presente legge e valuti i
risultati ottenuti dalle misure introdotte. A tal fine, per il primo biennio di
applicazione, la Giunta predispone una relazione annuale che renda conto del
primo impatto della presente legge ed evidenzi le criticità emerse. Alla fine
di ogni triennio verrà invece predisposta una relazione che dimostri con dati
quantitativi e qualitativi i risultati raggiunti.
Sono anche convinto che la proposta di rendere pubbliche le
relazioni e gli atti relativi al processo di valutazione, tramite il sito web
del Consiglio regionale, non possa che avvicinare i cittadini alle istituzioni
L'emendamento, per altro, non era per nulla “blindato” e il sottoscritto
era del tutto disponibile a modificare sia la tempistica che la modalità di
valutazione dell'attuazione della legge.
Si allega l’emendamento proposto affinché ognuno possa esaminarlo e trarre le proprie considerazioni in merito.
1 commento:
Ma Serracchiani considera tutto (anche il miglioramento) una "lesa maestà". Qualcuno le dica che non siamo in un paese totalitario e nemmeno in TV. Mi spiace ma non genera simpatia.
Continua così, sei di esempio per i molti che rinunciano al dialogo e al ragionamento!
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