giovedì 28 aprile 2011

Depuratore del Cipaf di Osoppo.

In data odierna ho presentato una interrogazione a risposta immediata (si veda sotto) sulla vicenda del depuratore del CIPAF di Osoppo che da giorni occupa le pagine di molti giornali

Se le accuse formulate dalla Procura verranno provate, credo opportuno che tutti coloro che in modo più o meno inconsapevole hanno omesso ogni controllo o verifica sui progetti e sulla costruzione dei depuratori dovrebbero rispondere in solido dello spreco del danaro pubblico.

Azioni come queste, oltre che a inquinare il territorio, mettere a rischio la salute dei propri concittadini possono comportare la perdita di numerosissimi posti di lavoro cosa imperdonabile soprattutto in momenti di crisi come quelli che stiamo vivendo.

Per questi motivi credo che gli eventuali adeguamenti del depuratore che si renderanno necessari per permettere il dissequestro dell’impianto debbano essere totalmente a carico di coloro i quali hanno, nella migliore delle ipotesi, agito con leggerezza.

Confido anche in una autorevole valutazione degli eventuali responsabilità degli amministratori pubblici da parte della Corte dei Conti.

Testo dell'IRI sul depuratore CIPAF di Osoppo

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