Vi allego di seguito l'interrogazione che ho presentato riguardante il fatto che il Comune di Pordenone, attraverso una propria delibera, ha ridotto il numero delle sue Circoscrizioni, contrastando con quanto disposto dall'art. 2, co.6, della LR 1/2011. Questo fatto può pregiudicare il buon esito delle prossime imminenti elezioni, quindi si richiede un'interpretazione autentica della norma.
Premesso che il Consiglio comunale di Pordenone, con deliberazione n. 29 del 7 marzo 2011, ha stabilito, in ossequio a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 1/2011, di mantenere le Circoscrizioni;
tenuto conto che lo stesso Consiglio comunale, con successiva deliberazione n. 30, ha stabilito la riduzione delle circoscrizioni cittadine, che da 6 sono passate a 4, ridefinendone contestualmente le delimitazioni territoriali;
visto che quest'ultimo atto risulta in contrasto con quanto stabilito dal comma 6 dell'articolo 2 della LR 1/2011 il quale recita <<(...) Qualora venga deliberato il mantenimento, il numero delle circoscrizioni resta determinato dagli statuti e dai regolamenti vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge...>>;
considerate le imminenti elezioni nel Comune di Pordenone e per evitare che eventuali contestazioni determinino la nullità delle elezioni stesse
interrogo il Presidente della Giunta regionale Renzo tondo affinché si provveda a dare un'interpretazione autentica del disposto dell'articolo 2, comma 6, della LR 1/2011 e, se in contrasto, che il Presidente del Consiglio comunale e il Sindaco di Pordenone provvedano a revocare la deliberazione n. 30 del 2011.
Nessun commento:
Posta un commento