giovedì 31 ottobre 2013

CARCERI in Italia.

Martedì 29 ottobre, in Aula si è discusso della Mozione n. 9 "Tutela dei diritti ed in particolare del diritto alla salute delle persone detenute nella Regione Friuli Venezia Giulia", il cui testo si trova a questo link: http://www.consiglio.regione.fvg.it/iterdocs/MOZ_Docs/B6ZHT037WP_Mozione%209%20%20Tutela%20diritti%20e%20salute%20detenuti_EMENDATA.pdf

Di seguito il mio commento.
Non ha senso parlare di quanto accade nelle carceri se non si va alla radice dei problemi che sottendono a quella situazione. Serve una discussione seria, magari iniziando con un ripensamento della legge Giovanardi e della Bossi-Fini.

Bisogna depenalizzare i reati minori, ad esempio quelli che prevedono la detenzione per coloro che utilizzano per uso personale piccole dosi di cannabinoidi o che rubano per fame. Di contro, invece, in prigione dovrebbero andarci coloro i quali inquinano mettendo così a rischio la salute dei cittadini, i responsabili di reati finanziari, gli evasori fiscali o quei colletti bianchi che tradendo il patto con lo Stato si lasciano corrompere.

Che la situazione delle carceri italiane sia insostenibile/inaccettabile è noto da tempo, ma la soluzione non è, e non può essere, l’ennesimo ricorso all’indulto o peggio all’amnistia (negli ultimi 50 anni ci sono stati ben 35 provvedimenti tra indulto e amnistia) senza un serio ripensamento aleggi ideologiche e poco ponderate che sono alla base di questo fenomeno.

E’ evidente che con questi precedenti nessun delinquente è incentivato a patteggiare, molto meglio tirare per le lunghe aspettando il prossimo indulto.

Per cancellare queste norme dovrebbe essere sufficiente prendere atto che non hanno raggiunto gli obiettivi per cui erano state pensate
Trattenere nei CIE coloro che non hanno il permesso di soggiorno o che hanno appena scontato una pena detentiva è servito a ridurre il numero dei disperati che premono alle nostre frontiere ?
Equiparare le droghe leggere a quelle pesanti serve a combattere il fenomeno della tossico dipendenza? E’ mettendo in galera un fumatore di spinelli che si combatte la criminalità organizzata?

La verità è che troppi cittadini hanno perso la capacità di indignarsi anche di fronte all’evidenza e al buon senso.
E’ con questi presupposti che diventa accettabile che Ruby-ruba cuori sia al nipote di Mubarck
Allo stesso modo in un paese normale non è pensabile che chi ha corrotto giudici, comperato parlamentari, o più semplicemente non ha avuto comportamenti che giustifichi il titolo di Onorevole possa contare su milioni di voti.

Se i cittadini di questo nostro bellissimo paese non recuperano un minimo buon senso, di etica e di condivisione di valori non basterà la migliore delle riforme delle carceri e della giustizia a salvarci e dare un futuro accettabile per i nostri figli.

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