mercoledì 18 gennaio 2012

Rimborsi di Carniacque S.p.A.

A giugno 2011 avevo presentato la seguente interrogazione:

Premesso che la società Carniacque S.p.A. dopo recente sentenza della Corte Costituzionale, ha annunciato il rimborso della quota di tariffa di depurazione non dovuta;

tenuto conto che detta società ha posto i termini di presentazione della domanda di rimborso molto stretti, in quanto le istanze devono pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2011;

considerata la difficoltà di reperire il modello necessario per la richiesta, in quanto non tutti hanno a disposizione un computer con collegamento internet e gli uffici presso cui i moduli sono disponibili sono fuori mani;

richiamata l'attenzione sul fatto che è richiesta non solo la copia delle ricevute di pagamento, ma dell'intero bollettino dove compaiono le quote differenziate per la depurazione e le altre voci;

considerato che il rimborso vale a partire dal 2003 e, quindi, ben oltre i 5 anni di obbligo di conservazione delle ricevute;

interrogo

l'Assessore competente affinché vengano riaperti i termini delle presentazioni delle domande perché troppo stretti, considerato che, per un diritto acquisito come quello di cui trattasi, pare irragionevole porre dei termini temporali risilibili.

Si domanda, inoltre, una semplificazione della procedura, anche perché dovrebbe essere la stessa Carniacque, che a quanto mi consta ha un database aggiornato, a rimborsare in modo automatico i cittadini che hanno versato più del dovuto.

Ho ricevuto risposta pochi giorni fa e la riporto di seguito.

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