giovedì 22 marzo 2012

Disagi ai cittadini per il rilascio di carte d'identità bilingui.

A novembre dello scorso anno ho presentato un'interrogazione concernente i disagi causati ai cittadini dalla difficoltà di vedersi rilasciata la carta d'identità bilingue.

Di seguito il link all'interrogazione in oggetto:
http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/attivita/dettaglioInterrogazioniScritte.asp?sectionId=271&subSectionId=&id=189&tipo=3&legislatureId=75931

La risposta datami dall'Assessore Garlatti è la seguente:
<<(...) Anzitutto, va rilevato che la carta d'identità bilingue è stata rilasciata a sig. (...) in data (...).
Non si rilevano, pertanto, omissioni da parte dell'Amministrazione comunale di Cividale del Friuli in relazione all'applicazione delle norme di tutela della minoranza slovena.
Nel caso specifico vi è stato un mero ritardo nel rilascio della carta d'identità rispetto alla richiesta, che era stata avanzata dal sig. (...); ritardo dovuto alla necessità di attendere l'attivazione dello sportello linguistico sloveno.
A tal proposito, si ricorda che il diritto ad ottenere la carta d'identità in formato bilingue italiano/sloveno è prevista dall'articolo 8 della legge 23 febbraio 2001 n. 38 "Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della Regione Friuli Venezia Giulia".
L'ambito territoriale di tutela per la minoranza slovena, in cui trova applicazione il citato articolo 8 della legge 38/2001, è stato definito in via normativa attraverso il D.P.R. 12 settembre 2007 "Approvazione della tabella dei comuni del friuli Venezia giulia nei quali si applicano le misure di tutela della minoranza slovena, a norma dell'articolo 4 della legge 23 febbraio 2001, n. 38". La tabella allegata al D.P.R. è pertanto, ad oggi, fonte certa nella definizione dei Comuni e/o loro frazioni ove è presente la minoranza linguistica ed ove pertanto vanno applicate le misure di tutela.
Al fine di rendere affettivo il diritto dei cittadini ad ottenere i documenti in formato bilingue, le Amministrazioni pubbliche rientranti nell'ambito di tutela, devono adottare tutte le misure necessarie, adeguando i propri uffici, l'organico del personale e la propria organizzazione interna.
Questo sforzo riorganizzativo, richiesto a tutti gli uffici pubblici aventi sede nell'ambito territoriale di tutela, è previsto in forma differenziata nel Comune di Cividale del friuli. Infatti, per quanto concerne le modalità di esercizio dei diritti di cui all'articolo 8 della legge 38/2001, la tabella del D.P.R. 12 settembre 2007 prevede che nel Comune di Cividale del Friuli gli stessi "vengono esercitati attraverso uno o più uffici rivolti ai cittadini, istituiti anche in forma consorziata, dalle amministrazioni interessate".
in relazione all'istituzione del c.d. sportello bilingue, si è tenuta presso la Prefettura di Udine apposita riunione nel settembre 2010, in occasione della quale si conveniva che tale ufficio avesse sede a San Pietro al Natisone presso i locali della comunità montana, utilizzando a tal fine i finanziamenti previsti dalla legge 38/2001. l'effettiva attivazione dell'ufficio presso la Comunità del Torre, Natisone e Collio è avvenuta in data 2n dicembre 2011.
Il cittadino richiedente, celermente informato dal Comune di Cividale del Friuli, ha così potuto rivolgersi allo sportello bilingue per inoltrare l'istanza di rilascio della carta d'identità bilingue. Tale istanza, (...), è stata evasa (...).>>

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