giovedì 10 luglio 2008

Giunta per le elezioni - 3

Oggi alcune ore di discussione sul caso Brandolin non hanno portato a nulla di nuovo. Sono state ribadite le posizioni precedentemente espresse. Alcuni erano a favore di una lettura strettamente letterale della legge altri, tra cui il sottoscritto, che hanno considerato la legge nella sua totalità e significato.
In un primo momento hanno votato per l'ineleggibilità del cons. Brandolin in 5 (Pustetto, Ballaman, Tesini, Dal Mas, Piccin) e a favore della eleggibilità in 4 (Pedicini, Salvador, Alunni Barbarossa, Iacop).
Secondo Tesini non si poteva andare in aula con una votazione di 5 a 4 e, invocando una non sicura interpretazione di quanto messo ai voti dal presidente Ballaman, ha richiesto una seconda votazione che si è conclusa 3 a 6 (Pustetto, Ballaman e Piccin per la ineleggibilità) gli atri a favore della conferma.

Conclusioni: ancora una volta hanno prevalso sofismi e logiche politiche molto poco chiare, ancora una volta ha prevalso la furbizia.
Non credo che in aula si verificheranno maggioranze diverse da quella che si è esplicitata nella giunta per le elezioni.

Il caso Della Mea ha invece registrato un voto unanime della giunta per le elezioni a confermare l’elezione del consigliere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal compagno Tesini ci si può attendere tutto ed il contrario di tutto