giovedì 3 luglio 2008

La mozione contro il nucleare in FVG - 2

La mozione sul nucleare presentata dalla “La Sinistra l’Arcobaleno” è stata bocciata in modo prevedibile dal centro destra e in modo meno prevedibile dal PD.
A detta del capogruppo Moretton la parte che impegnava la giunta “…affinché il territorio della regione sia totalmente precluso a qualsiasi ipotesi di insediamenti o costruzioni di impianti energetici a propulsione nucleare” era troppo categorica e stringente. Il partito Democratico non è pregiudizialmente contrario alle centrali nucleari di ultima generazione e dunque sicure.
Credo che parlando di temi così sensibili si debba stare molto attenti ai termini perché le centrali di ultima generazione sono quelle di III generazione che tutti i paesi che hanno già il nucleare non costruiscono praticamente più perché troppo costose.
Infatti nel costo dobbiamo comprendere non solo la costruzione ma anche la messa in sicurezza delle centrali quando vengono dimesse, lo stoccaggio e gestione delle scorie.
Siccome sono convinto che Moretton si riferisse alle centrali di IV generazione, che vedremo probabilmente solo nel 2025, il PD ha detto sostanzialmente no alle centrali nucleari in regione e quindi solo per non apparire come il partito del no si è associato alla destra.
Viste le premesse mi sarei aspettato almeno un voto di astensione come ha fatto l’Idv- Cittadini.

1 commento:

Anonimo ha detto...

che il PD sia collocabile nell'area di centro sinistra è cosa che solo un pazzo potrebbe negare. eppure posizioni come quella espressa in consiglio regionale sul nucleare o, su di un altro tema che mi sta altrettanto a cuore, quello dei migranti/profughi, come quelle espresse dal sindaco di aviano (credo anch'esso PD) fanno sorgere qualche cosa di più di un semplice dubbio. nel senso che l'elaborazione del centro sinistra su tutti i temi importanti della politica si sta dimostrando veramente poca cosa. si è al rimorchio delle peggiori idee liberiste che la destra mondiale, da regan alla thatcher hanno proposto. al massimo si cerca di addolcire queste politiche, alle volte addirittura si anticipano con effetti devastanti (vedi precariato, invenzione di treu, non di tremonti). qui sta a mio avviso il vero motivo della tragica sconfitta di aprile, altro che colpa di prodi. e da ultimo, duole dirlo, nessun segnale giunge neanche dalla sinistra "extraparlamentare", impegnata in inutili congressi mentre l'opposizione la fa di pietro. saluti