giovedì 25 marzo 2010

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.

Ieri, in terza Commissione, si è fatto finta di analizzare i report sulle “liste di attesa“, dopo l’entrata in vigore di una legge tanto inutile quanto voluta per fini propagandistici da questa maggioranza.

Che non si volesse discutere seriamente di un problema reale che tocca ogni giorno tanti concittadini lo si è capito dalle prime, poche, generiche parole dell’assessore Kosic che, come al solito, non è riuscito a produrre nemmeno uno straccio di relazione che analizzasse concretamente i dati numerici che ci erano stati forniti alcuni giorni prima.

E’ evidente che per dimostrare che la legge regionale 7/2009 aveva prodotto i risultati sperati bisognava raffrontare i dati attuali con quelli precedenti all’entrata in vigore della legge stessa, solo che questi, casualmente, a noi sono stati forniti solo durante la discussione ed erano contenuti in ben 125 pagine fitte di numeri che, ovviamente, abbiamo potuto solo sfogliare.

Anche in Regione i fedeli sudditi dell’unto dal Signore lo imitano producendo spot ed evitando con cura di entrare nel merito delle questioni, qualora poi fosse l’opposizione a fare domande, ovviamente inopportune, allora basta non rispondere come ha fatto l’assessore Kosic anche in occasione del Piano Socio Sanitario Regionale 2010-12.

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