mercoledì 31 marzo 2010

Messaggero Veneto: i medici protestano.

Sul Messaggero Veneto di oggi è stato pubblicato un articolo intitolato “Ospedale declassato, i medici protestano”, il quale apre con l’invito rivolto ai politici a “muoversi”, a fare qualcosa per non impoverire l’Ospedale di Udine.
A tal proposito va ricordato l’intervento del Consigliere regionale Stefano Pustetto il quale, a inizio mese, è stato accusato di ostruzionismo per il suo intervento di un’ora e venti in terza Commissione consiliare, in cui si trattava di Piano Socio Sanitario 2010-2012. In realtà, in quel lungo intervento sono state riportate le criticità individuate nel Piano e sono state rivolte all’Assessore Kosic tutta una serie di domande riguardo alle decisioni prese a proposito di sanità con il Piano recentemente approvato. Quanto affermato oggi sul giornale era stato, quindi, già preannunciato e contestato dal consigliere in quell’occasione. Infatti, tra quanto affermato, vi è la richiesta rivolta all’assessore su come pensi di coinvolgere gli operatori del comparto sanitario lasciando ben undici primariati scoperti al S.M.M. e a tal proposito si rimanda alla d.g.r. 2335 del 22.10.2009 firmata dal dott. Basaglia e questo solo perché la chiusura del 2009 non è risultata in equilibrio di bilancio. In tale atto, infatti, si dice testualmente “si ritiene di sospendere la valutazione per la copertura delle seguenti CS in vista delle determinazioni definitive che saranno assunte nell’ambito del Piano Socio Sanitario riguardo alle funzioni interessate: Gestione di presidio, Tecnologie Informazioni e Comunicazione, Anestesia e Rianimazione, Medicina Trasfusionale, Urologia, Accreditamento Gestione Rischio Clinico. Analogamente (…) viene sospesa la valutazione sull’affidamento della responsabilità delle seguenti Strutture Semplici Dipartimentali: Radiodiagnostica d’urgenza e d’emergenza, Trattamento del paziente a bassa intensità di cura, Neurofisiologia interventistica, Malattie emorragiche e trombatiche”.
Da qui la considerazione secondo la quale il nostro Assessore la promozione/potenziamento di un reparto avviene con la rimozione/mancata sostituzione della figura apicale. Si mette in evidenza come l’approccio prettamente economico vizi alla radice il PSSR. Occorre poi ricordare che risposte inadeguate alle reali necessità degli operatori rischiano di determinare la disaffezione degli stessi con un danno enorme per l’operatività della struttura.

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