giovedì 11 marzo 2010

PSSR: ostruzionismo o critica costruttiva?

La giornata di martedì, dedicata alla discussione del PSSR 2010-12, è iniziata nel peggiore dei modi, perché Kosic ha aperto la seduta illustrando le ennesime correzioni al Piano stesso a degli allibiti commissari cui non era stata nemmeno distribuita copia delle modifiche volute dall’assessore.

Per i non addetti, quella di ieri era la sesta volta che la III commissione veniva convocata sul PSSR e, per la prima volta, si sarebbe potuto discutere su di un testo che la stessa maggioranza aveva più volte stoppato, modificato, implementato, corretto ecc.

Non so come aggettivare un esecutivo che “casualmente” si scorda di avvisare l’opposizione che il testo su cui si discute nottetempo è stato cambiato, ma considerato come sono andate le cose, potevano anche evitarsi questa figuraccia.

L’assessore aveva già la soluzione: bastava non rispondere alle eventuali domande che gli sarebbero state poste. Sì perché dopo 90 minuti di intervento per nulla ostruzionistico, ma che in modo puntuale metteva in evidenza le marchiane contraddizioni presenti nel piano, che chiedeva riscontro di scelte gestionali, di investimenti, applicazione di norme legislative e del rispetto di accordi già sottoscritti, Kosic ha deciso di non rispondere. Ma non è che non ha risposto a qualche domanda, non ha sentito il bisogno di rispondere a nessuna delle domande fatte.

Sono convinto che non sia trascurabile sapere:
· perché non vengono nominati 11 primari all’ospedale di Udine
· come si pensa di ridurre il numero di laboratori analisi e nel contempo finanziare la costruzione di più laboratori a distanza di pochi km
· com’è possibile dire che gli ospedali ex art. 21 resteranno come sono e nel contempo, qualche pagina più in là, dire, “previo studio di fattibilità, se i conti saranno in ordine, se le liste di attesa verranno abbattute, se i posti di RSA verranno completati se, se , se“
· è vero che fare la centrale unica del 118 costerebbe 72 milioni di euro? è questo il risparmio cercato?
· è vero che i privati parteciperebbero con 50 milioni di euro nel nuovo ospedale di Pordenone? e che cosa vorrebbero in cambio?
E questi sono solo alcuni esempi dei problemi a cui l’assessore non dà una soluzione.

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