venerdì 22 gennaio 2010

Insulti in Consiglio.

Nella seduta d’Aula del 30 settembre 2009 si sono sentiti degli insulti a Consiglio e Consiglieri, pertanto pertanto ho sentito la necessità di chiedere chiarimenti su quanto successo al Presidente del Consiglio stesso: Di seguito pubblico la risposto che ho ricevuto.


Al Presidente del Consiglio Regionale Edouard Ballaman
Preg. mo Presidente
facendo seguito alla nostra conversazione del giorno 1 ottobre ’09 con la presente sono formalmente a chiederLe quali provvedimenti intenda intraprendere a tutela dell’onorabilità del Consiglio Regionale in merito a quanto accaduto nella seduta del 30.09.09.

Ricordo brevemente che in tale data, presiedeva il vicepresidente Maurizio Salvador, il consigliere Federico Razzini e, successivamente, il consigliere Danilo Narduzzi nel corso del dibattito in aula sul PDL 39 hanno pesantemente inveito ed insultato la totalità dei consiglieri e, cosa più grave, il Consiglio Regionale.
Gli insulti in questione sono stati testualmente “ politicanti di merda” e “Consiglio di merda”.

Posso capire che un insulto, magari in un momento particolarmente teso del dibattito, possa sfuggire ed essere indirizzato ad un singolo consigliere, magari in risposta a valutazioni che non si condividono o si giudicano offensive; decisamente non capisco e nemmeno accetto che gli insulti vengano rivolti alle Istituzioni in quanto tali.

Le proprie idee politiche possono essere difese anche con vigore tenendo ben presente quello che è l’educazione e le regole del vivere civile.
Credo che la politica del “ lasciar perdere“ nella convinzione che siano degli eccessi momentanei e privi di reale significato non faccia altro che peggiorare la situazione innalzando il livello di scontro e contestualmente abbassando quello politico.

E’ evidente che quanto da me riferito potrà da Lei essere facilmente verificato sia dalle registrazioni dell’aula sia dalle numerose testimonianze che potrà acquisire.

In attesa di un Suo riscontro porgo distinti saluti
Stefano Pustetto


Gentile Consigliere,
riscontro la Sua nota del 7 ottobre 2009, in ordine agli episodi avvenuti in Aula durante la discussione della PDL n. 39, nella seduta pomeridiana di mercoledì 30 settembre 2009.

Rilevo innanzitutto che i fatti riferiti sono avvenuti sotto la presidenza del Vice Presidente Salvador e, stando a quanto ho potuto appurare, al di fuori di interventi dal banco e mentre i Consiglieri Razzini e Narduzzi uscivano dall’Aula.

Pur senza assolutamente voler mettere in dubbio la fondatezza e l’attendibilità della sua testimonianza, rilevo che le espressioni ingiuriose riferite sono sfuggite al Vice Presidente Salvador e, devo ragionevolmente ritenere, alla maggior parte dei presenti.

Il Vice Presidente infatti, pur sollecitando il Consigliere Travanut, non ha ritenuto di infliggere le sanzioni previste dal Regolamento, né di far seguire, nel proposito e dopo la seduta, alcuna iniziativa disciplinare.

Dei fatti non esiste alcuna traccia, né audio, né video, nell’impianto di registrazione d’Aula.

Per quanto riguarda le sanzioni, il sistema è previsto dall’art. 64 del Regolamento interno. In particolare risulta evidente che l’istituto del richiamo è inteso a ripristinare il corretto svolgimento dei lavori d’Aula (cfr comma 2) e quindi è applicabile nell’immediatezza dei fatti da sanzionare. Anche le sanzioni ulteriori e più gravi, cioè l’esclusione e la censura, risultano potersi disporre in corso di seduta.

Pur senza voler minimizzare quanto accaduto e anzi condividendo che si tratta di fatti criticabili e inaccettabili, ritengo pertanto che, in assenza di iniziative da parte del Presidente di turno dell’Assemblea, allo stato essi non siano formalmente sanzionabili.

Sottolineo peraltro che nel corso di una Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari appositamente convocata il 6 ottobre u.s., ho richiamato fermamente la necessità che il dibattito consiliare, pur rispecchiando anche in maniera vivace e perfino aspra, le diverse posizioni politiche, si svolga nei toni e con il rispetto dovuto all’istituzione consiliare.

Ricambio i migliori saluti.

Edouard Ballaman


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